Vorrei una festa degli individui; una non festa, senza distinzione di sesso, razza, religione, politica. Se così fosse, il mondo diventerebbe una festa.
L'abilità è inversamente proporzionale alla furbizia.
Gli uomini e le donne sono un po' come il "Buongiorno" e il "Buonasera" a volte non coincidenti nel momento, ma pieni di aspettativa.
La verità sta a metà strada tra normalità e follia.
Se il fine non è la ricchezza, non ci saranno ne ricchi, ne poveri.
Immagino l'aldilà come una bolla di sapone di ricordi e riccioli di zucchero filato che volano leggeri e bianchi nell'azzurro del cielo.
Il mondo è fatto per i cattivi perché di buoni in paradiso ne vogliono pochi.