C'è chi studia le leggi non per applicarle o farle rispettare, ma per insegnare ad aggirarle.
È talmente sottile il confine fra giustizia ed ingiustizia che ormai entrambe si fanno odiare allo stesso modo.
Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.
Uno dei modi per rendere migliori noi ed il paese è osservare i comportamenti dei politici e fare il contrario di quello che fanno loro.
Il tirare a campare di molti provoca lo spingere a morire di troppi.
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
Se a tutti quelli che in vita hanno fatto i bravi, i belli e puri, venisse fatta l'autopsia prima di seppellirli ci accorgeremmo di quanto erano brutti dentro.
Per vedere "un grande passo per l'umanità" siamo dovuti andare sulla luna. Per vederne invece i cento passi indietro basta guardarsi intorno ogni giorno.
A chi odia con giusti motivi è caldamente sconsigliata la notte che porta consiglio. Il mattino dopo si alzerebbe dal letto un assassino non perseguibile per buonsenso, ma ingiustamente persegu...
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere "il peggiore". Sarebbero troppi i primi a pari merito.
Che le sentenze non si discutano è una regola che fa comodo solo a chi sa di sbagliare molto.
Se il detto "è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco" dovesse essere interpretato alla lettera, le galere ospiterebbero molti avvocati.
La maggior parte dei discorsi di molti sono pieni di tante parole di troppo.
L'unica seria rivoluzione che gli italiani potrebbero fare sarebbe cominciare a pulire il pezzo di strada davanti a casa.
Per un onesto il danno è incappare in un disonesto, la beffa affidarsi ai giudici per avere giustizia.
Ormai i delinquenti sono diventati "i soliti furbi" e le vittime "i soliti fessi". Questo perché la giustizia è ormai "la solita ingiustizia".
Quando sentiamo dire che "fra le forze dell'ordine c'è stata piena collaborazione" vuol dire semplicemente che non si sono messi i bastoni fra le ruote nelle indagini e non si sono sparati addo...
Il risveglio delle coscienze serve a poco se il corpo rimane addormentato o pigro e non agisce.
Chissà perché spesso gli avvocati migliori difendono gli uomini peggiori.
Molti di noi fanno parte di un immenso branco di pecore alla continua ricerca non di pastori ma di lupi.
La giustizia dovrebbe essere affidata ai saggi, non a giudici ed avvocati.
Quando ci saranno le quote nere? Per ogni suicidio di stato un colpevole da punire?
A volte ho timore che per i morti di stato si preoccupino soltanto gli amici e parenti e chi ha una mezza paura di fare la stessa fine.
L'unica vera ribellione che molti di noi hanno ancora in testa è quella dei capelli ribelli.
Molte di quelle persone che dicono di essere servitori dello stato non fanno il loro dovere ma il dovere a modo loro.