Realt?: Il sogno di un filosofo impazzito.
L'irreligiosit?: la principale fra le grandi fedi del mondo.
Noia. Una persona che parla, mentre preferiresti essere ascoltato.
? il momento propizio per afferrare una delusione.
Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente.
? un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.
Cervello. Un apparato che pensa di pensare.
Il sapere ? quella parte della nostra ignoranza che abbiamo ordinata e classificata.
Cupido: il cosiddetto dio greco dell'amore. Questa creazione bastarda di una fantasia barbara...fra tutte le invenzioni brutte e improprie, ? la pi? irragionevole e offensiva.
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
La religione ? la figlia della speranza e della paura, che esprime all'ignoranza la natura dell'inconoscibile.
Lavoro: uno dei processi attraverso i quali A consegue delle propriet? di B.
Situazione di chi ha il difetto di dire la verit? e di essere dotato di buon senso.
Destino: l'autorit? di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Il coraggio ? una delle qualit? pi? cospicue dell'uomo che ? al sicuro.
Oppiaceo: una porta aperta nella prigione dell'Identit?. Porta al cortile della prigione.
La convinzione che gli altri siano pazzi.
Chiedere scusa significa stendere le fondamenta per un'offesa futura.
L'esperienza ? la somma di quelle conoscenze che ci permettono di cambiare gli errori della giovent? con quelli della vecchiaia.
Riflessione: l'atto di esaminare il proprio pane per determinare da che parte sta il burro.
In politica internazionale, unione di due ladri ciascuno dei quali tiene la mano ficcata cos? in fondo nella tasca dell'altro, che non possono separarsi per derubare un terzo.
L'amicizia ? una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in acque tranquille, ma riservata ad una sola quando il mare si fa agitato.
L'amore ? una malattia temporanea curabile col matrimonio o sottraendo il paziente alle influenze che hanno scatenato la malattia... ? talora fatale, ma pi? spesso al medico che al paziente.
Futuro. Quel periodo di tempo nel quale i nostri affari prosperano, i nostri amici sono sinceri e la nostra felicit? ? assicurata.
Interprete, s. m.: chi mette due persone di lingua diversa in grado di capirsi, ripetendo all'uno e all'altro quello che gli fa comodo abbiano detto.