Frasi andrea cogoni
Quando si tratta di uscire nessuno è più bravo del sangue nel cogliere l'attimo.
Quando sono nudo l'aria mi è parentesi.
Quando tutto cade giù, quando i tuoi sogni sono infranti, quando anche il cielo piange con te, non credere che tutto è perso... si tratta solo di lacrime e pioggia, che scivolano via dal...
Quando un nonno se ne va, migliaia di libri di favole si chiudono per sempre.
Quando un popolo non ricorda e non impara dai propri errori è pronto per la disperazione.
Quando un uomo comincia a fumare non ? pi? uomo, perch? diventa schiavo di qualcosa.
Quando uno ha i propri sogni, ha l'erba sempre più verde del vicino sveglio.
Quante sere lei aspettava il suo amato sole, ogni notte piangente le sue lacrime si trasformavano in stelle per indicare la via ed illuminare questo tappeto immenso e misterioso. Forse è propri...
Quanti ricordi, quanti momenti indimenticabili impressi in una fotografia. Attimi che rimangono fermi lì. Sbiadite, lontane, eterne. Ma sempre bellissime da rivedere, da rivivere, da raccontare...
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c'è più.
Quanto pesa la testa, non pi? di tanto la sua tara, e forse neanche tanto i suoi pensieri, quindi forse non pesa pi? di tanto, ma sono le sue dinamiche interne, che la tengono ferma, solo dritta davan...
Quanto più si sente amore tanto più si soffre per dolore.
Quanto vorrebbero parlare gli occhi di notte, ma le labbra delle palpebre proprio non vogliono aprirsi e sembrano essersi chiuse per sempre.
Quanto vorrei che una vera rivoluzione si facesse con la stessa facilità di una protesta studentesca.
Quell'Angelo...
Quelle parole che sbocciano dal cuore guardando la luce degli occhi, e stringendola tra le braccia le doni il sogno che voleva essere liberato dove nei sui cancelli di vita piangeva l'amore di un baci...
Quelli che sembravano i più diversi erano soltanto quelli che non avevano paura di mostrare il proprio essere, perché - alla fine - si è diversi, ma nella stessa misura.
Quello che avrà tempo.
Quello che so Io è che non voglio ne illudere ne deludere il mio Destino... voglio semplicemente viverlo.
Quello che tu chiami declino può essere: libertà, rilascio, riposo, distensione, umanità o addirittura rinascita.
Quello tra due tue palpebre è un bacio che, prima o poi, non puoi più impedire.
Quanto tempo che sprechiamo pensando al passato, crediamo di poterlo riesumare e riviverlo, invece bisogna lasciarselo alle spalle, quando qualcosa finisce non potrà mai tornare come era prima,...
Questa è l'umanità? Vivere nel più mediocre dello standard? Anche le differenze sociali non riescono a imporre diversità nelle persone. Tutti i giorni tanti automi, vestiti...
Questa è la mia vita, è un vestito che mi sono cucito addosso. Ci sono strappi e tagli, ma qualcuno l'ho fatto io.
Questi occhi son le foglie con cui la mia anima intende coprire il suo corpo di fumo.