La scuola centra pienamente il suo obiettivo, quando ha insegnato a ben istruirsi da sé.
Diranno che sei intelligente: prendilo come un complimento, anche se in realtà non lo è.
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
Si suppone che, se il sapere va ad abbracciare tutto il possibile immaginabile, la differenza tra un uomo colto e un altro ignorante arrivi a pesare meno di un grammo.
Il proprio nome è l'unico vestito che non si può mai cambiare.
Ci sono persone simpatiche nella loro antipatia.
Tutti siamo diversi ed è assodato. Poi però ci sarebbero anche i più diversi... Ebbene, quella è un'altra storia.
La ricchezza del povero sta nel non avere niente da nascondere.
L'umiltà non è un modo innato di essere, ma il percorso verso una meta a cui non si arriva mai.
La felicità è così confusa, eppure l'infelicità è così chiara.
In fondo finisco sempre per pensare con la mente sulle labbra e parlare con le labbra sulla fronte!
Quando si tratta di uscire nessuno è più bravo del sangue nel cogliere l'attimo.
Quando la vendetta ha fretta, la giustizia sa aspettare.
Siamo tutti dei pozzi di ignoranza: ma quanti di noi saprebbero ammetterlo?
Non è sincero chi è sincero sempre, ma chi ammette e confessa davanti allo specchio di essere stato falso, quando lo è effettivamente stato.