Diserta la muta folla dei tuoi pensieri
se ai polsi batte la voglia di parlarmi
non startene inceppata nel linguaggio
tuo pi? antico scorporato di amore e di abbandoni;
prima che fagociti il silenzio
...
Disvela gli umori del tuo cuore
e sulle labbra umettati li sparge
il bacio improvviso che mi dai.
? in quell'atto, nella frescura
che giunge, che si disincaglia
la mia vita, chiglia in avaria
arenata ...
Divertente pensare a te.
Divinamente certo d'esser dubbioso.
Dolci compagni del passato m'avete donato amicizia e siete stati a me vicini in gioia, tristezza e gaudio senza mai chieder nulla in cambio. Mi scrutavate nel profondo per leggere il mio stato d'animo...
Donna Araba avvenire Fenice.
Donna frigida? No, solo maschio dissociato.
Dopo francamente che ce frega.
Dormire per non affrontare la vita.
Dormire, similare al morire.
Dov'è passato il tuo sguardo ha lasciato colori, dov'è passata la bocca ha lasciato sapore, dov'è passato il tuo cuore, solo immenso rumore.
Dove non vincerà la politica ci penserà la mafia!
dovremo attendere la morte.
E allora basta! Perché non voler recuperare qualcosa significa che non c'è nulla da poter recuperare.
Dov'? l'acqua chiara che vidi passare
sotto il silenzio del placido cielo
i sogni che ebbi nelle notti felici
l'amore che baci e carezze promise!
Tutto vanisce nell'intervallo
fra me e me, fugge il te...
? da molto che spendo
i miei giorni allo scuro!
In fuga dal mio rinchiuso,
come una volta, domani,
seguir? una rotta solare,
estranei mi fisseranno
occhi schivi di donna
trapassandomi il cuore!
Ossige...
e i miei occhi distinguono solo al chiaro di luna.
e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina... quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza ...
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina... quando ci sar? un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo a...
e nell'affrontarla a viso aperto.
E noi che abbiamo il Diritto del voto, dalle nostre comode poltrone, esercitiamo il Dovere di far finta di un... Dazio.
e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
E quando ti sto accanto, alla distanza di un sospiro, sento il tuo profumo e le mie labbra cominciano ad aver voglia delle tue.
E se mi accorgessi che fossi solo un sogno, morirò per non svegliarmi più.