C'era un campo di margherite, è stata la mia primavera. Con esse mi sono adornata il capo intrecciando una corona; ho abbellito la mia casa e le ho ammirate come se potesse splendere sempre il ...
C'era un tempo in cui il sole risplendeva anche in un giorno di pioggia, ora piove anche quando risplende il sole...
C'era una matita, c'era un acquerello, c'era un dipinto. La nostalgia che si colora!
C'erano una volta tre fratelli, il fuoco, l'acqua e la fiducia, erano molto uniti tra loro, non si lasciavano mai, sempre insieme, ma venne un giorno in cui si dovettero separare. Molto tristi tutti e...
C'eravamo smarriti, ma le sue mani sulla mia pelle testimoniarono che non c'eravamo mai persi.
C'incontrammo un giorno, per caso, mi sorrise e mi accarezz? i capelli, come faceva quando eravamo ragazzi, amore dolce, mi disse, cos? mi chiamava, sai che se avessi sposato te, sarebbe andato tutto ...
Cadendo, impari a camminare.
Cadere e rialzarsi senza mai lamentarsi.
Cambia le lenti ai tuoi occhiali se non vedi più il sole.
Cammina sempre a testa alta, qualunque sia la tua condizione. China il capo solo per guardare chi ti pesta i piedi.
Cammino a piedi nudi sulla sabbia,
tra il giallo e il blu, mi sento in gabbia
tra i sogni che ho sperato tu avverassi
e la realt? che percorro a piccoli passi.
L'aria si muove per inerzia,
non ha pro...
Cancella quello che provi, perché fin quando lo proverai, io lo sentirò...
Cancella quello che provi, perch? fin quando lo proverai, io lo sentir?...
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Capirai dai suoi ritardi che la storia ha poca vita.
Capita a tutti di sentirsi in bilico. È una sorta di altalena, penzolanti tra un passato da scordare ed un futuro da ripristinare e noi siamo lì, a metà, ondeggianti, in bilico ni...
Cara madre, tu mi hai raccontato il prima della mia nascita ed io ora dove ti racconto il dopo della tua morte? Nel prima e nel dopo c'è sempre qualcuno che resta fuori dal tempo.
Caro amico, davanti a quel portone, pregandomi di entrare, mi stringevi la mano, dovevo capire, ma sui capelli ti ho accarezzato, ti ho detto grazie per avermi amato, ma sai che quello che volevi aver...
Caro amico, davanti a quel portone, pregandomi di entrare, mi stringevi la mano, dovevo capire, ma sui capelli ti ho accarezzato, ti ho detto grazie per avermi amato, ma sai che quello che volevi aver...
Caro er mio Signore
m'hai dato troppo core,
me sciorgo a na carezza,
davanti ar tramonto, a un fiore
nun sopporto er pianto de na creatura
tutto me f? tenerezza.
Me dovevi da f?
er core pi? duro
priv...
Cavalca le nuvole della fantasia quando la realtà ti opprime e ti costringe a sentirti prigioniero dell'aridità.
Cavalli bianchi in sontuose carrozze
solcano il cielo
e poi abbracci, baci e timide carezze.
Il sole brilla, sorride dietro il loro gioco
e lascia trapelare raggi
poi di nuovo il fuoco
poi pi? niente....
Cerca di amare anche l'altra parte di te che non accetti, perché è quella che ha più bisogno di essere amata per farti amare.
Cerca di essere grande agli occhi degli altri, ma piccolo davanti ai tuoi, perché l'umiltà innalza e la vanità umilia.
Cerca di essere sempre te stesso, perché a descriverti diverso da quello che sei ci penseranno gli altri.