È difficile competere con il desiderio del proprio cuore, perché ciò che anela è spesso invisibile agli occhi.
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.
È il dubbio che spinge alla conoscenza, la certezza spesso ci lascia nell'ignoranza.
È il mare che guardi fuori ad agitare le onde del tuo cuore su cui navigano i ricordi senza più ancore.
È il particolare che arricchisce e caratterizza l'essenziale.
È il passaggio del tempo che scalfisce i solchi sui volti, lasciando le sue impronte.
È il profumo il richiamo delle farfalle: odora anche tu di buono e calamiterai l'amore.
È il tuo giudizio quello che devi temere di più, perché con te stesso non puoi barare.
È il volto contratto della vita che mi obbliga a sognare.
È insopportabile chi ti dice "te l'avevo detto io!" proprio nel momento in cui anche tu t'accorgi di aver sbagliato.
È l'ignoto che accadrà nella vita a renderla immortale ai nostri occhi.
È la conoscenza dei labirinti della tua anima che ti fa entrare nel buio dei labirinti di chi ti è accanto, senza smarrirti.
È la finzione il comportamento più ingannevole che ci sia: fingere di amare, di apprezzare, di sapere, di essere quello che non si è. La finzione è il limbo della vita, per...
È la fonte che fa la differenza di ogni sorgente.
È la percezione di ognuno di noi che fa la differenza nell'apprezzare l'arte.
È la vita che ci governa: noi non possiamo che subirla.
È la vita che ti costringe a cercare la felicità.
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.
È molto difficile indossare una maschera in mezzo agli altri, ma è ancor più difficile vivere quando non riesci a toglierla più.
È nei sogni della notte che che ti abbandoni nei tuoi viaggi interplanetari, libero di inventarti la vita.
È nel buio che si scorgono le stelle, è nel dolore che cerchiamo stille di luce.
È nel cambiamento che si apprezzano le cose nuove che prima temevi che venissero solo per mettere confusione nella tua vita.
È nel dolore che sorge la vita ed è il dolore che ti spinge a rinascere.
È nel dubbio che riposa la verità, nella certezza, spesso, si cela l'errore.
È nel momento in cui dubiti che inizi a credere in qualcosa in cui prima non credevi.