È la pelle dell'orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d'agnello avrebbe vita breve.
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.
Ho sempre desiderato elevarmi ed affrancarmi dalla mia mediocrità. In essa non ci ho mai visto nulla di buono. Così l'ho fatto, ma giusto quel tanto che basta per non rientrare più...
Cambiare idea è saggio, solo gli stupidi non la cambiano mai, ma cambiarla troppo spesso significa solo che non se ne è mai avuta una.
Questa Umanità non mi piace, non mi piace come pensa, non mi piace come agisce, non mi piace come prega, non mi piace come tratta se stessa e gli altri esseri di questa terra. Per questo vi pre...
La felicità vive d'essenza e uccide d'assenza.
Fummo tutti chiamati a combattere, nessuno escluso, tutti si lanciarono sulle armi e quando fu il mio turno, mi erano rimaste solo carta e penna.
E c'è chi per provare qualcosa di profondo, trattiene il fiato.
Vorrei non essere presente, quando sono assente di me.
Se chiedi a qualcuno cosa cerchi in particolare in una persona, è molto probabile che ti risponderà che è in cerca della verità, della sincerità e mentre te lo dice,...
In ogni tempo cercai di essere presente a me stesso, per poter essere padrone del tempo stesso.
Imparo sempre qualcosa dai miei errori. Ecco perché ne faccio a bizzeffe e sempre di nuovi.
Ad un incrocio, di tutte le strade possibili, scelsi di tracciarne una nuova per conto mio, nessuno più ha battuto quel sentiero ed è ancora lì che potrete trovarmi.
L'inferno? È espiare una colpa che non si ha, ma che si sarebbe potuta avere.
Namastè, per chi ha capito tutto di me e anche per chi non ha capito nulla, ma si sforza di comprendere e nonostante tutto, rimane a farmi compagnia.