Le pi? grandi azioni si allontanano spesso dei precetti di una rigida prudenza.
I piaceri dell'illusione nascono col desiderio e finiscono con lui.
Uno sciocco non si mostra mai cos? bene come quando pretende spacciarsi per un uomo di spirito.
Un uomo di spirito pu? lasciarsi governare dalla sua amante, ma non v'? che uno sciocco che ubbidisca alla moglie.
Ci? che vi ? di ridicolo in una vecchia innamorata, non ? ch'essa ami, ma che si lusinghi d'esser amata.
L'amore ? spesso nelle donne una passione secondaria che serve o l'ambizione, o la vanit?, o l'avarizia.
Non dispiace anche le donne pi? oneste l'essere tentate.
Sembra che lo scopo di certi divoti si ? piuttosto di convertire gli altri che correggere se stessi.
L'ostinazione nasce pi? spesso dalla vergogna d'aver torto e dalla persuasione d'aver ragione.
La maldicenza tiene sempre compagnia all'adulazione.
Una donna libertina diventa pi? facilmente divota che buona moglie.
Il ? proprio di coloro che lodano senza misura il biasimare senza discrezione.
Certi mariti gelosi somigliano a quei cani che abbaian solo contro i mendichi.
La semplicit? pastorale non ? che un sogno de' poeti: nelle campagne il vizio ? pi? rozzo, e la virt? meno delicata.
Accade alla maggior parte de' mariti di ricuperare la moglie quando sarebbero ben contenti di perderla.
Si dice che il suicidio ? una vilt?: certamente l'intrepidezza sta nel sopportare le sventura e non nel fuggirle: ma questo passo ? s? brusco, e trattiene nella fuga anche il pi? poltroni, e rende lor...
Molti credono esser destri quando non sono che birbanti.
L'adulazione prende ogni sorta d'aspetto, fin quello del biasimo.
L'uomo ? s? vano, e quando non pu? vantarsi di avere delle virt?, si vanta d? suoi vizi.
Tutti abborrono l'errore, perch? l'errore ? danno, ma ognuno vorrebbe che la verit? fosse come la desidera; cos? le passioni danno l'apparenza di verit? all'errore, e fanno comparire errore la verit?.
Tutti sono generosi con chi ha bisogno di nulla; non si ? duro e avaro che verso i miserabili.
Il buon senso ? una dote naturale che supplisce alla mancanza di molte cognizioni, e che non pu? mai essere supplita da queste.
In quegli uomini in cui le passioni sono pi? tarde a risvegliarsi, e si sono pi? tarde ed ostinate; in quelli in cui facilmente si eccitano, sono superficiali e presto si dileguano.
? proprio dell'ambizioso allo studio di parer felice, pi? che quello di esserlo.
La semplicità pastorale non è che un sogno de' poeti: nelle campagne il vizio è più rozzo, e la virtù meno delicata.