Detesto l'uomo che butta giù il cibo affettando di non sapere che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.
Dev'essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Dietro ogni uomo vivente stanno trenta spettri, poiché questo è il rapporto con il quale i morti superano il numero dei vivi. Dagli albori del tempo, grosso modo cento miliardi di esseri...
Dietro quel seno, quelle labbra da baciare al sapore di pesca, si chiudeva a chiave e si portava dentro una piccola dispettosa bambina di cinque anni, lei che non voleva crescere, che non aspettava al...
Dimmi, qualche volta non ti vola via il cuore?
Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
Dio si serve dei venti contrari per condurci in porto.
Diventa bravo in qualsiasi campo, e ti crei subito dei nemici. I campioni vengono innalzati affinché la folla provi poi maggior gusto a vederli rotolare, battuti, fra la merda, e goda a subissa...
Dolce, rossa, spendida bocca che bacia.
Dolore del mio dolore! La vita se la mangia il tempio e l'oscuro nemico che ci rode il cuore e si rafforza col sangue che perdiamo.
Dov'è Dio? Dimmi piuttosto dove Dio non c'è!
Dov'? Dio? Dimmi piuttosto dove Dio non c'?!
Dovrebbero leggere la Bibbia, dovrebbero leggere Lolita. Dovrebbero smetterla di leggere Bukowski e dovrebbero smetterla di ascoltare la gente che dice loro di leggere Bukowski.
? difficile cambiare, un attimo abituarsi.
E il fatto che avevo dei problemi ad essere un "essere umano."
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
? un nome totalmente ridicolo, non ha significato, crea confusione e non ha dignit? - e io credo che il mio umorismo abbia dignit?.
? una bella sera d'estate. Ricordo quelle sere d'estate, tanti anni, fa all'Allevamento della Quercia. Sedevamo in circolo e cantavamo mentre qualcuno suonava un banjo. In realt?, non ? vero. Nessuno ...
? vero che il tuo cuore a volte fugge?
Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto, si beve per dimenticare; Se succede qualcosa di bello, si beve per festeggiare; e se non succede niente, si beve...
ed io ho un termine specifico per gli psichiatri.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Era di un'eleganza erotica, aveva il cervello con i tacchi a spillo, e sculettava nell'anima.
Era quasi deludente. Pareva proprio che quando lo stress e la follia sparivano dalla mia vita quotidiana non mi restasse altro su cui contare.
Era un sabato sera di dicembre. Ero nella mia stanza e stavo bevendo molto più del solito. Mi accendevo una sigaretta dietro l'altra pensando alle ragazze, alla città, e agli anni che av...