Placido sopore e spicchi di lunula,
Unghie che mappano gli ignudi corpi,
Tastano care dita, e i manicordi
Sotto le lenzuola han dolci armoniche.
Perlustro il marame della mia stanza
E trovo pace che b...
Prendere un treno
tra chi va e chi ritorna:
ginocchio contro ginocchio
in qualche vecchia carrozza,
aprirsi un po'.
Guardare di fuori
i pensieri che hai dentro.
La massicciata scorre
come scorre il p...
Non avrei voluto essere quella foglia
morta
di platano
sola
in mezzo al marciapiede pulito
che la vecchia seccata
di l? passando
sotto una scarpa
ha strascicato
in strada
prima di riprendere
le sue fa...
Sotto zero,
sono le dieci e mezzo di sera;
fra poco andr? nel letto,
sotto la trapunta nuova.
Come ogni notte
disteso sul ventre
chiuder? gli occhi
nel nero niente del sonno.
E? vero quel che si dic...
Domenica andremo al parco
La mia verde bicicletta d?antan
La tua inglesina bianca con il cestino
Saranno macchine del tempo
Fino a sentirci primo Novecento
E di questo soltanto saremo contenti
Pedala...
Col vento di belle giornate fredde,
strano come lo sterco di vacche lontane
odori nella metropoli
e sa di buono in confronto.
Senza nuvole, a somigliarvi
nell'azzurro uniforme,
solo scie di Tornado
e...