Frasi enzo de mitri
È più faticoso pensare che parlare. Per parlare basta aprir bocca, per pensare bisogna usare il cervello e non tutti ne sono dotati.
È solo guardando avanti che ho capito che era meglio tornare indietro.
È una questione di punti di vista: come gli aquiloni, che pensano che la terra sia attaccata al filo.
... oggi sarai felice!
a nulla le nere mani valsero a salvar.
Al lavoro ho sparato quando ero in tenera età, da allora mi osserva da lontano, vorrebbe avvicinarsi ma si nota che ha timore. Il fatto che gli abbiano dedicato una festa mi turba profondamente...
Anche oggi mi sono alzato, ho aperto la finestra ed ho osservato il mondo. Ha tanti problemi, ma è così bello ancora esserci.
aprili subito e comincia a lottare...
Avrei fatto il giornalista anche gratis: meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti.
Basterebbe abolire il sì, e nel mondo ci sarebbero milioni di cornuti in meno.
C'è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
C'è qualcosa che è più potente della verità: la cattiva fama.
Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti.
Cerco te per ritrovare me.
Cerco un po' di ieri, cedo tutto il mio domani.
Che sia Natale tutto l'anno e il buon Dio faccia si che il desiderio di pace e di speranza non duri solo un giorno, che diventi realtà' ed investa il mondo. Che nei popoli non alberghi pi&ugrav...
Chi ci genera non muore mai veramente, continua a vivere dentro di noi. Noi siamo loro ed un giorno il circolo della vita si chiuderà e gli estremi si riuniranno per sempre.
Chi non vende se è sempre re.
Chiedere cento per ottenere dieci: per guarire dall'emicrania aspiro all'immortalità.
Chiudo la porta alle mie spalle, Inizia un nuovo giorno, una nuova pagina di vita si aggiungerà al mio libro. Non sò quando lo finirò, se riuscirò a non esser mai banale e ...
Ci sei anche ora che non ci sei, mamma.
Ci siamo nutriti del passato del mondo, ora il mondo si ciba del nostro presente ma il nostro cibo lo sta uccidendo.
Ci vorrebbe un altro '68 ma non ci sono più sessantottini, i giovani di oggi pensano alle mutande di Dolce e Gabbana e non hanno neanche i coglioni da metterci dentro, e a noi oramai l'eskimo n...
Come è triste oggi vedere, pensare, capire, vivere. Questo mondo ha cancellato il sorriso dell'umanità.
Comunque vivo, comunque penso, comunque parlo!