Il dolore non va temuto. Infatti se ? intenso ? breve, se ? lungo non ? intenso.
L'uomo sereno procura serenit? a s? e agli altri.
Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.
Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie.
Non ? possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare n? ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se ? gi? riuscito mille volt...
Non intorbidare i beni presenti col desiderio di quelli che ti mancano, ma considera che i beni presenti erano prima tra le cose solo sperate.
Chi non ricorda il bene passato ? vecchio gi? oggi.
? una cosa bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro ci si scopre dello stesso sentimento, o almeno col desiderio ardente verso questo fine.
O Dio vuole abolire il male, e non pu?; oppure pu?, ma non vuole; oppure non pu? e non vuole. Se vuole, ma non pu?, ? impotente. Se pu?, ma non vuole, ? malvagio. Ma se Dio pu? e vuole abolire il male...
Un tempo limitato contiene la stessa quantit? di piacere del tempo illimitato, se i piaceri vengono calcolati con saggezza.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale.
I sogni non hanno natura divina n? potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
L'amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicit?.
Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti pi? importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli...
Il piu rabbrividente dei mali, la morte, nulla ? per noi, perch? quando noi ci siamo, la morte non ? presente, e quando ? presente la morte, allora noi non siamo.
Tutti coloro che hanno avuto la possibilit? di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunit? gli uni con gli altri nel modo pi? piacevole e nella pi? si...
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ci? ch'? dovuto a opinione, ci? che attende conferma, ci? ch'? presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di...
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, n? offendi il tuo prossimo, n? debiliti la tua carne, n? dissipi le ...
Ci? che ? insaziabile non ? lo stomaco, come dicono i pi?, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede saziet? illimitata.
Il giusto fondato sulla natura ? l'espressione dell'utilit? che consiste nel non recare ne ricevere reciprocamente danno.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ci? che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive ? prodotto dal cal...
Non dobbiamo stimare come pi? felice il giovane, ma il vecchio che ha vissuto bene. Perch? il giovane nella pienezza delle sue forze ? spesso confuso e sviato dal vento della fortuna; ma il vecchio ch...
Il giusto ? privo in assoluto di turbamento, mentre l'ingiusto ? ricolmo del turbamento pi? grande.