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Frasi fernando teixeira de andrade


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Se non cambiamo, non è perché "dobbiamo" scegliere come scegliere, ed essere ciò che siamo, ma perché vogliamo essere in un modo e non in altro.

Se non cambiamo, non ? perch? "dobbiamo" scegliere come scegliere, ed essere ci? che siamo, ma perch? vogliamo essere in un modo e non in altro.

Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire.

Sei solo. Non lo sa nessuno. Taci e fingi.

Sentire tutto, in tutte le maniere, vivere tutto da tutte le parti, essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo.

Sento tenerezza, tenerezza fino alle lacrime, per i miei libri di altri nei quali faccio i conti, per il calamaio vecchio, per le spalle curve di Sergio che poco più in là prepara bollet...

Solo tu puoi dare un senso a tutto ciò che un senso non lo ha.

Sono solo due le cose che nella vita contano davvero, sopra ogni cosa e più di ogni altra cosa. Peccato che non lo capirò mai.

Stanca essere, sentire duole, pensare distrugge.
A noi estranea, in noi e fuori,
precipita l'ora, e tutto in lei precipita.
Inutilmente l'anima lo piange.

A che serve? Che cos'? che deve servire?
Pal...

Tra uno schiaffo, sonoro e sincero, ed una commiserevole pacca sulla spalla non ho paura nello scegliere lo schiaffo.

Trovare una persona che sappia odiarti in modo puro e autentico è difficile tanto quanto trovarne una che sappia amarti nello stesso modo.

Tu, proprio tu, il giorno in cui ti renderai conto di essere uno struzzo sarà sempre troppo tardi...

Tu, si proprio tu, tra i rimpianti e i ricordi cosa scegli?

Tutte le lettere d'amore sono
ridicole.
Non sarebbero lettere d'amore se non fossero
ridicole.

Anch'io ho scritto ai miei tempi lettere d'amore,
come le altre,
ridicole.

Le lettere d'amore, se c'? l...

Un sogno, per rimanere tale, non deve essere avverato.

Vasto mare, mio rumoroso amico d'infanzia che mi dai riposo e mi culli perché la tua voce non è umana e non può un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.

Vasto mare, mio rumoroso amico d'infanzia che mi dai riposo e mi culli perch? la tua voce non ? umana e non pu? un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.

Vivo sempre nel presente. Non conosco il futuro. Non ho più il passato. L'uno mi pesa come la possibilità di tutto, l'altro come la realtà di nulla. Non ho speranze né nost...

Vivono la vita calma delle radici.
I loro desideri non li opprime il Fato,
o, se li opprime, li redime
con la vita immortale.
Non hanno ombre o altri che li attristino.
E, inoltre, non esistono...

Voglio, avr?
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sar?.

Vorrei essere uno specchio
Lui resta sempre tranquillo...
Sapeste cosa veda!
Non credo abbia sentimenti
Lui ci vede, ma noi no
Non c'? nessuno che lo riesca a vedere
? invisibile ai nostri occhi
Occhi...

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