Chi cammina insieme al sole non ha più notti spaventose. Io spero di trovare il mio.
Chi crede non pensa, chi pensa non crede (a. Schopenhauer), chi pensa sempre, se non è matto, crede (f. A. Maiello)
Chi decanta, a parole, la propria personalità forte, probabilmente ha solo un carattere di merda.
Chi dice che non ho nulla da fare non ha nulla da fare, perché se avesse qualcosa da fare, invece di pensare a ciò che non ho da fare io penserebbe a ciò che ha da fare lui!
Chi ha avuto la presunzione attraverso l'arte della retorica di definirsi migliore è rimasto con la stessa idea vedendosi scavalcare dai piccoli che hanno agito nel tempo attraverso l'arte del ...
Chi ha compreso lo straordinario potere delle parole, fa molta attenzione alle frasi che pronuncia, cosciente del fatto che gli spiriti tenebrosi del mondo invisibile potrebbero, prima o poi, impadron...
Chi ha dedicato la propria vita alla ricerca dell'amore, è come un viaggiatore disorientato. Puoi attendere tutta la vita un treno in ritardo, o puoi sfruttare la prima combinazione, magari far...
Chi ha detto che si vive una sola volta? Confondiamo l'oblio con la morte.
Chi ha fede conduce cose grandi.
Chi ha paura della solitudine cerca qualcuno con cui condividerla.
Chi impiega il proprio tempo a raccontare degli altri, evidentemente ha ben poco da dire su sé stesso.
Chi in nome dell'apparenza calpesta la propria dignità, è peggio di chi una dignità non ce l'ha affatto.
Chi non è fiorito totalmente in umanità, in comprensione o in capacità di realizzazione personale evidentemente non ha trovato nella propria vita le persone giuste a offrirgli, al...
Chi non apprezza degnamente la tua presenza merita solo di sentire la tua mancanza.
Chi non apprezza non merita.
Chi non avverte mai la benché minima intenzione di confrontarsi con gli altri, può considerarsi schiavo delle proprie idee.
Chi non cambia mai invecchia prima.
Chi non comprende il silenzio, non sa neppure ascoltare chi parla.
Chi non tenta non può sapere se è in grado di farcela.
Chi osserva sa molto di più, rispetto a chi si limita a guardare.
Chi pensa troppo, rischia di vivere immerso nella propria testa, in una sorta di realtà virtuale dove, per essere contenti, occorre che vengano soddisfatte delle condizioni precise.
Chi percepisce non sempre comprende.
Chi produce disarmonia, tensioni e contrasti, consapevolmente o inconsapevolmente, non può che ricevere indietro disarmonia, tensioni e contrasti.
Chi rimane facilmente fermo e ti guarda crollare, o addirittura non si accorge di nulla, non è un vero amico.
Chi rinuncia a sognare fa un grave torto a sé stesso.