Frasi gian franco d
La protesta della mente: essere originale tra gente comune.
La sera insegna ad attendere il giorno, che arriva come sempre, a chiudere i passaggi della notte.
Le offese come i singhiozzi cessano con gli spaventi.
Lo sbaglio aspetta sempre l'indulgenza se questa non arriva fa perdere la calma.
Meglio vivere come se non si morisse mai, che morire senza aver mai vissuto.
Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti.
Ogni attimo per essere compiuto passa sotto i colpi del sacrificio.
Orgoglio nel successo, rimorso nelle sconfitte sono sintomo di tanta tanta debolezza.
Pronuncia le tue opinioni in maniera differente dagli altri. Non solo non verrai ascoltato, verrai pure allontanato.
Se fossi agente di polizia stradale, farei un verbale al tempo per invitarlo a rallentare.
Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri osserva il tuo corpo oggi, se vuoi sapere come sarai domani osserva i tuoi pensieri di ieri.
Sei bella e se io fossi cielo... t'amerei come mia stella.
Vivere un colpo d'ala tra rapaci si consuma in un attimo.
È ampiamente risaputo che il mondo avanza a balzi per invenzione; procede a piccoli e lenti passi per sperimentazione e diffonde velocemente per imitazione.
È che l'età non conta. Abbiamo tutti bisogno di un punto di riferimento, di protezione, di speranza e di carezze anche se stiamo invecchiando.
È il trascorrere del tempo che da significato alla nostra esistenza. Gli anni rinnovano la vita e sono il tesoro della nostra crescita.
è nato un nuovo giorno e oggi è ancora vita.
È sempre più difficile muoversi tra la gente e non percepire solitudine.
È stata una bella esperienza... mi sono divertito con Voi.
È un vero peccato che le ampie ali del pensiero siano inefficaci contro la gravità della menzogna, diffusa ad arte nelle parole.
...ma speri sempre che sia diversa.
A che serve "sapere" se non si sa a che serve?
A che serve scrivere se quel che scrivi non sarà mai letto da altri?
A che vale capire di essere se non ci è cosa gradita? Non sarà che Dio percepisce se stesso attraverso di noi? Se sì, allora abbiamo il dovere di fargli cosa gradita! Questo &egra...
A molti è già nuociuto il favellare; il tacere mai non nocque ad alcuno.