Vivevo sulla corsia di sorpasso e non badavo al panorama che mi sfrecciava a fianco.
Vivo un Papa, se ne fa un altro.
Vorrei che il tempo non passasse mai di modo che la mia vita non sia solo un ricordo di attimi vissuti troppo in fretta.
Vuoi fare to scrittore? Bene, datti da fare, vivi tutto, ama tutto, odia tutto finché tutto e tutti ti saranno estranei. Allora sarai morto. Allora sarai scrittore.
Com'è vero ch'io amo più l'onore del nome mio, io non temo la morte. -da "Giulio Cesare"
L'alunno Giulio S. giustifica un'assenza dichiarando di essere stato affetto da dolori mestruali.
Silvio e Giulio si incontrano nell'aldil?. Silvio ? andato in paradiso, Giulio all'inferno. "Cosa fai all'inferno?" Chiede Silvio. "Noi lavoriamo due ore al giorno, poi si fa all'amore ...