Chiuso tra cose mortali
(anche il cielo stellato finir?)
perch? bramo Dio?
L'uomo, monotono universo,
Crede allargarsi i beni
E dalle sue mani febbrili
Non escono senza fine che limiti.
Attaccato sul vuoto
Al suo filo di ragno,
Non teme e non seduce
Se non il proprio grido....
Stella, mia unica stella,
nella povert? della notte sola,
per me, solo, rifulgi,
nella mia solitudine rifulgi;
ma, per me, stella
che mai non finirai d'illuminare,
un tempo ti ? concesso troppo breve,...
Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie.
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare.
E il cuore quando d'un ultimo battito
avr? fatto cadere il muro d'ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'eterno...
Corruzione che s'adorna di illusioni.
Devetachi, il 24 agosto 1916
Col mare
mi sono fatto
una bara
di freschezza.
Anche questa notte passer?
Questa solitudine in giro
titubante ombra dei fili tranviari
sull'umido asfalto
Guardo le teste dei brumisti
nel mezzo sonno
tentennare.
Nasce una notte
piena di finte buche,
di suoni morti
come di sugheri
di reti calate nell'acqua.
Le tue mani si fanno come un soffio
d'inviolabili lontananze,
inafferrabili come le idee.
E l'equivoco...
M'illumino di immenso.
La morte si sconta vivendo.
Il vero amore ? come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore ? una quiete accesa.
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggi?,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memo...
Sei comparsa al portone
in un vestito rosso
per dirmi che sei fuoco
che consuma e riaccende.
Una spina mi ha punto
delle tue rose rosse
perch? succhiassi al dito,
come gi? tuo, il mio sangue.
Percor...