1. Home
  2. Autori
  3. Guido Ceronetti

Frasi Guido Ceronetti


Trovatos 24 frasis di Guido Ceronetti

Uscire dalla citt?, a piedi, ? faticosissimo. T'investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili...

Se l'aborto ? omicidio, avr? almeno l'attenuante della legittima difesa.

I prodotti farmaceutici per cani e gatti dovrebbero essere prima sperimentati sull'uomo, tenuto in appositi stabulari.


Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morir bene di radiazioni o di aria avvelenata.

Oggi un uomo che legga ad alta voce versi o testi spirituali, in solitudine, passa per squilibrato.

La scienza fa che i cuori battano pi? a lungo - ma li ha avviliti. Paghiamola, senza ringraziarla.

La natura rifiutandosi clamorosamente di servire all'uomo, avendo altri fini, l'uomo sempre pi? sar? asservito all'uomo. Le conseguenze saranno una schiavit? illimitata universale, sodomia obbligatori...

Come pu? una gravida leggere un giornale quotidiano senza abortire subito?

Cristo, sei la vera droga! Cos? lo invocano i drogati della Jesus Revolution (movimento californiano); non immaginano quanto sia vero e confermato da duemila anni di storia umana.

? gente impazzita d'automobilismo che usa le strade con incivilt? spaventosa.

L'Italia ? ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, ? pi? che mai rincretinito.

La civilt? ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.

L'anima in decomposizione ? molto peggiore della carne.

Dentro la scienza non si rintraccia neanche un aborto di pensiero.

Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.

Sprecate pure le parole e le occasioni, ma non l'acqua.

Dove i galli non cantano, la tenebra resta per ventiquattrore attaccata al giorno.

Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.

La relazione midollare tra industria e cancro ? forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino, proliferazione industriale nel mondo.

Come tutti i medici ricchi, Freud era maniaco di collezionismo. La casa in Berggasse era piena di terracotte e bronzetti antichi. Lo studio dove faceva stendere i pazieniti formicolava di questi pezzi...

L'uomo ? un'anima che trascina un cadavere. Noi deploriamo come "morte" il suo stancarsi alla fine di fare lo spazzino.

? meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.

Urlate urlate urlate urlate.
Non voglio lacrime. Urlate.
Idolo e vittima di opachi riti
Nutrita a forza in corpo che giace
Io Eluana grido per non darvi pace

Diciassette di coma che m'impietra
Gli an...

L'Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.