Irene candida, lascia le piume,
T'affretta a cogliere leggiadri fiori
Or ch'Alba fulgida spande il suo lume
Co' nuovi albori.
In mezzo agli alberi d'accanto il fonte
Vedrai tu so...
Irene Neri.
La felicit? oggi
? il lento e sereno
respiro
di Irene
continuo
presente
e certo
balsamo per l'anima
dimentico
di notti insonni
a cercare
l'aria
che sfugge
grassa ed insalubre
aria
comunque vitale.