Il per-s?, come fondamento di s?, coincide col sorgere della negazione. Esso si fonda in quanto nega di s? un certo essere o una certa maniera d'essere. Sappiamo che ci? che esso nega o nullifica ? l'...
Nell'essere cosi concepito non sussiste la minima dualit?, ? ci? che esprimiamo dicendo che la densit? d'essere dell'in-s? ? infinita. Esso ? il pieno L'in-s? ? pieno di se stesso e non si potrebbe im...
Nutro per la borghesia un odio che finir? solo con me.
La coscienza ? sempre coscienza di qualcosa, di qualcosa che non ? coscienza.
Il pi? vile degli assassini ? quello che ha del rimorso.
La presenza a s? sta ad indicare che una impalpabile fessura si ? insinuata nell'essere. Se ? presente a s? significa che non ? pi? totalmente s?. La presenza ? una degradazione immediata della coinci...
Quando Dio tace, gli si pu? far dire tutto quello che vuole.
Perch? non ne ho parlato? Dev'essere per orgoglio, e anche un po' per inettitudine.
L'uomo ? in primo luogo ci? che si slancia verso un avvenire e ci? che ha coscienza di progettarsi verso l'avvenire.
Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per combinazione.
Si ? sempre responsabili di quello che non si ? saputo evitare.
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l'estrema stupidit? di fare figli. E frat...
L'Essere umano ? libero proprio perch? ? a se stesso insufficiente perch? ? costantemente sottratto a se stesso. L'uomo ? libero perch? non ? se stesso ma presenza a se stesso. Un essere che fosse ci?...
Che Guevara ? stato l'essere umano pi? completo della nostra epoca.
Quando amiamo troppo gli animali e i bambini, li amiamo a spese degli uomini.
Il fenomeno d'essere ? un appello all'essere; esso esige, in quanto fenomeno, un fondamento che sia transfenomenico. Il fenomeno d'essere esige la transfenomenicit? dell'essere.
Il mondo ? iniquit?: se l'accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Mangiare ? possedere per mezzo della distruzione.
Una societ? educata crede in Dio, cos? che non ha bisogno di parlare di Lui.
Noi non abbiamo n? dietro a noi, n? dinanzi a noi, in un dominio luminoso dei valori, delle giustificazioni o delle scuse. Siamo soli, senza scuse.
L'essenziale ? la contingenza. Voglio dire che, per definizione, l'esistenza non ? la necessit?. Esistere ? essere l?, semplicemente: gli esistenti appaiono, si lasciano incontrare ma non li si pu? ma...
Ero un bambino, cio? uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Sono le tre. Le tre ? sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. ? la pi? stramba ora del pomeriggio.
A quel tempo. Una famiglia raffinata doveva sempre includere almeno un bambino delicato. Io ero un soggetto perfetto perch? avevo brevemente considerato di morire alla nascita.
La giovinezza non consiste nel cambiare continuamente opinioni e nella mutevolezza dei sentimenti, ma nel provare quotidianamente, a contatto con la vita, la forza e la tenacia di quelle idee e di que...