1. Home
  2. Autori
  3. johann heinrich fassli

Frasi johann heinrich fassli


301 - 325 di 572 frasis di johann heinrich fassli

La magia è credere in noi stessi. Se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa.

La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale.

La mediocrit? non ha consolazione pi? grande del pensiero che il genio non ? immortale.

La mia pace se n'è andata via, il mio cuore è pesante.

La mia pace se n'? andata via, il mio cuore ? pesante.

La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori.

La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'? fuori.

La natura non conosce pause nel suo progresso e sviluppo, e maledice ogni genere d'inattivit?.

La natura non trova nessuna via d'uscita dal labirinto delle forze turbate e contrarie, e l'uomo deve morire. Guai a colui che potr? dire, vedendo un simile evento: "Che pazza! Se avesse aspettat...

La più bella felicità dell'uomo pensante è di aver esplorato l'esplorabile e di venerare tranquillamente l'inesplorabile.

La pi? bella felicit? dell'uomo pensante ? di aver esplorato l'esplorabile e di venerare tranquillamente l'inesplorabile.

La poesia è la madrelingua del genere umano, come il giardino è più antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, la parabola delle argomentazioni logiche...

La poesia ? la madrelingua del genere umano, come il giardino ? pi? antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, la parabola delle argomentazioni logiche, il baratto del comm...

La povertà stessa, quando è immeritata, rende orgogliosi.

La prima e ultima cosa che sarà richiesta al genio è l'amore per la verità.

La prima e ultima cosa che sar? richiesta al genio ? l'amore per la verit?.

La proposizione della matematica non esprime un pensiero.

La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamen...

La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamen...

La sera si diventa più accorti per il giorno che è passato, ma mai abbastanza per il giorno che viene.

La soluzione di ogni problema è un altro problema.

La sorte appaga i nostri desideri, ma a modo suo, per poterci dare qualcosa al di là dei desideri stessi.

La sorte appaga i nostri desideri, ma a modo suo, per poterci dare qualcosa al di l? dei desideri stessi.

La superstizione mi è sempre stata odiosa come il maggior danno che l'uomo si possa procurare.

La tolleranza dovrebbe essere una fase di passaggio. Dovrebbe portare al rispetto. Tollerare è offendere.

<  8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18   >