Il libro non ? un ente chiuso alla comunicazione: ? una relazione, ? un asse di innumerevoli relazioni.
Il nostro destino più vero è essere trasformati dall'amore.
Il proposito che lo guidava non era impossibile, anche se soprannaturale. Voleva sognare un uomo: voleva sognarlo con minuziosa interezza e imporlo alla realt?...
Comprese che l'impegno di modellare l...
Il sole muore spargendo il suo sangue per il mare.
Il tempo ? un fiume che mi trascina, ma sono io quel fiume;
? un tigre che mi divora, ma sono io quella tigre;
? un fuoco che mi consuma, ma sono io quel fuoco.
Il mondo, disgraziatamente, ? reale;
io...
Il vantaggio di avere degli imitatori è che alla fine essi operano una guarigione di te stesso.
Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nel...
Io sono soltanto un albero che cammina un animale che fiorisce una pietra che sorride e l'umile ranocchio che canta vicino al fiume canta anche vicino al mio petto.
L'addio è un'enfasi, un'insensata festa dell'infelicità.
L'amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.
L'amicizia fra un uomo e una donna ? sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.
L'amore è come un manto di velluto che ricopre le imperfezioni dell'umanità.
L'amore ? come un manto di velluto che ricopre le imperfezioni dell'umanit?.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
L'arte vuol sempre irrealt? visibili.
La gloria è una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
La gloria ? una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
La gratitudine e la riconoscenza sono un fiore raro...
La Terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
La vita ? troppo povera per non essere anche immortale.
Le armi da guerra non presuppongono coraggio ma buona mira.
Le madri sono l'antidoto più forte al dilagare dell'individualismo egoistico.
Le monete, il bastone, il portachiavi,
la pronta serratura, i tardi appunti
che non potranno leggere i miei scarsi
giorni, le carte da giunco e gli scacchi,
un libro e tra le pagine appassita
la viola...
nasco nei tuoi occhi.