Fallimenti filosofici. Una filosofia che non possa spiegare pure le cose pi? insignificanti o repellenti della vita ? gi?, di per se stesso, fallita.
Verit? apparente. Come l'oggetto ? un'apparenza, cos? il sapere intorno ad esso.
Psicosofia. L'unifiacazione sensoriale dell'oggetto col soggetto senziente: avviene secondo le leggi dell'attivit? mentale, modificate dal dato sensoriale. Leggi a-priori solo in quanto a-posteriori n...
Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi v? contro un'abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cio? non soddisfi l'appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
Conoscenza riflessa. Sebbene le categorie mentali siano le condizioni del soggetto pensante ci? non invalida una loro oggettiva verit?, dovendo l'origine all'interazione della vita con l'ambiente che ...
Idee trascendentali. Materia ? la principale qualit? apparente dell'attuazione estetica del reale, categoria mentale della vita pratica unificante in s? tutte le altre qualit? sensibili.
Centrare. Poich? il vuoto non esiste l'universo non ha forma e il suo centro ? in ogni punto del suo spazio-tempo in atto.
Fisionomia primitiva. Ingenua infanzia della fisionomia, l'illogica logica dell'Aristotelismo.
Prospettive storiche. Come lo spazio curvo all'uomo appare piatto, cos? nel breve spazio di tempo la legge cosmica razionale.
Illusioni cinetiche. Come nell'uso nautico si pu? ancora considerare la terra al centro dell'universo cos?, nel comune uso scentifico, non tanto la formazione e trasformazione dello spazio nel tempo b...
Rettifica dei nomi. Ai nostri giorni per buono non si intende chi ? capace bens? solo chi non nuoce.
Il tutto e la parte. Se la sostanza tutto accomuna, l'essenza ci divide nei suoi vari modi d'essere.
Risposte naturali. Non si possono fare domande a servitori senza averne in cambio risposte altrettanto servili.
La legge del gioco. Come del gioco ? la ri-creazione cos? ? del paradosso (gioco di parole) ri-creare la legge estetica per la quale il cosmo venne un girono all'esistenza.
Idee trascendentali. Ogni modo d'essere della sostanza in-potenza ? come tale in-finito e quindi finito dal suo essere in atto.
Dell'arte. L'arte crea la forma e informa l'uomo per cui ? prodotta. Vero ? che quando l'arte diventa l'arte in s?: ? perch? manca l'uomo, dal quale deriva e per il quale ? lo scopo.
Passione verso passionalit?. Se all'eros-eroico (eroico furore) ? inerente la creativit?, all'eros-erotico l'estasi mistica.
A misura d'uomo. Se fino a ieri era valida, perch? confermata dal senso e dall'uso, l'umana concezione solida e concreta della sostanza materiale oggi non lo ? pi?: per il sofisticato senso ed uso del...
Ri-velare. C'? forse da stupire se per chi svela sia necessario ri-velare?
Apparente verit?. Le leggi soggettive del pensare sono oggettive: nella misura in cui l'individuo s'elevi ad individualit?.
Ideare. Ci? che di solito si suol chiamare vuoto non ? il nulla (potenzialit? strutturale, potenza) bens? un'astrazione spazio-temporale.
Vuote astrazioni. Come la pioggia ? la forma in cui si manifesta il temporale, ma prima d'esso non esiste, cos? lo spazio e il tempo sono le forme dell'universo in atto: nate con esso. Vuoto, ? dunque...
Essere e divenire. Può l'uomo, secondario prodotto d'una nuvola cosmica, essere qualcosa di più sostanziale della nuvola stessa?
Apparente verità. Le leggi soggettive del pensare sono oggettive: nella misura in cui l'individuo s'elevi ad individualità.
Verità paradossale. Il paradosso è paradossale solo per la vecchia verità che sostituisce.