I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient'altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.
Non voglio che la morte mi venga dagli uomini, mentono troppo! Non mi darebbero l'Infinito!
Ci sono per il povero a sto mondo due grandi modi di crepare, sia con l'indifferenza generale dei suoi simili in tempo di pace, sia con la passione omicida dei medesimi quando vien la guerra.
Non credete mai di primo acchito all'infelicit? manifestata dagli uomini. Chiedete loro solo se riescono ancora a dormire. Se si, vuol dire che in realt? va tutto bene: non sono infelici.
La vita ? questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
Tutto quello che ? interessante accade nell'ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini.
Il cannone per loro era solo un rumore. ? per questo che le guerre possono durare. Anche quelli che la fanno, che ci sono dentro, non se la immaginano mica. Una pallottola in pancia, avrebbero continu...
Mort ? cr?dit.
Morte a credito.
Ha ragione Claudie Lorrain, i primi piani di un quadro fanno sempre schifo, e l'arte vuole che quel che interessa in un quadro venga collocato sullo sfondo, nell'inafferrabile, l? dove si rifugia la m...
? degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
Un Dio che conta i minuti e i soldi, un Dio disperato, sensuale e brontolone come un porco. Un porco con le ali dorate che casca dappertutto, pancia all'aria, pronto alle carezze, è lui, nostro...
Quel che mi aveva fatto pensare per la prima volta in vita mia, ma pensare davvero, idee pratiche e tutte mie, era certo il comandante Pinçon, questo ceffo da torturatore.
Siamo nati fedeli, fedeli crepiamo noialtri! Soldati a gratis, eroi per tutti e scimmie parlanti, parole sofferte, siamo noi i cocchi di re Miseria.
La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare, e soprattutto quel che ti ha fatto crepare, e crepare senza capire mai fino a qual punto gli uomini sono carogne. Quando saremo sull'orlo del preci...
Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.
È una giovane senza importanza collettiva, è soltanto un individuo.
Nella storia dei tempi la vita è soltanto un'ebrietà, la Verità, è la Morte...
È il nascere che non ci voleva, ma ora è il crescere che non ci vuole. Fortuna che ci vorrà la morte.
Quasi ogni desiderio che ha un povero é un reato punibile.
Scrivo come posso, quando posso, dove posso. Scrivo in fretta e furia, come ho sempre vissuto.
L'anima è la vanità e il piacere del corpo finché uno è in gamba, ma è anche la voglia di uscire dal corpo quand'è malato o le cose girano male.
L'amore è come l'alcool, più sei impotente e sbronzo e più ti credi forte e scaltro, e sicuro dei tuoi diritti.
L'amore è l'infinito abbassato al livello dei barboncini, e ci ho la mia dignità, io!
È più difficile rinunciare all'amore che alla vita.
Ha ragione Claudie Lorrain, i primi piani di un quadro fanno sempre schifo, e l'arte vuole che quel che interessa in un quadro venga collocato sullo sfondo, nell'inafferrabile, là dove si rifug...