Frasi luca de martino
L'ipocrita, maschio o femmina che sia, il viso ha di una immagine cretina quando s'avvicina!
L'uguaglianza non ha prospettiva.
La distrazione, spesso, si rivela un'arma per non coltivare la coscienza dei propri limiti.
La donna d'un tempo scrutava felice i campi a primavera.
La filosofia non fornisce risposte ma insegna a convivere con i quesiti.
La percezione non nasce dal nulla, ma da piccole cose.
La pochezza di un uomo si valuta in base a quanto esso si vanta.
La prudenza cominciava da dove si poggiavano i piedi e proseguiva fin dove si posavano gli occhi. Era meglio non vedere tutte le cose della strada.
La solitudine: uno stato d'animo che alberga dentro di noi.
La speranza: una semplice parola e buongiorno del mattino; viene ferita... confusa durante la giornata e all'imbrunire cessa di brillare ma risuscita con l'aurora... Sempre e vive con noi!
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
Lascia sognare l'amore, non svegliare l'alba.
Ne bastano solo due: ti amo.
Nel mio passato eri presente, nel mio presente sei un ricordo, nel mio futuro... l'indifferenza ed una pagina bianca.
Nell'infinitamente piccolo esistono un universo di grandi emozioni.
Nella vita si possono intraprendere molteplici avventure: peccato che siano tutte a senso unico.
Non basta sognare sentieri di luce nell'intricata foresta della vita.
Non posso crederci... pensavo che il tuo sarebbe stato eterno.
Non puoi tornare al passato... ma se il passato torna da te?
Non sono il fragile pioppo che trema nell'aria sono una figlia afgana, con il diritto di urlare.
Nonostante la partecipazione affettiva, all'appuntamento con la morte si arriva sempre soli.
Ogni confine, infatti, da un lato chiude e delimita un oggetto, segnandone il principio e la fine, mentre dall'altro fa emergere tale oggetto da uno spazio altrimenti neutro, permettendogli di esister...
Per conoscere una persona a volte basta un attimo. Per conoscere se stessi non basta una vita.
Per rifiutare gli abusi, bisogna aver abusato.
Possa la luce di nuovo accendersi negli occhi infelici di quanti hanno dimenticato a sorridere.