Troppo spesso finisce che calpestiamo le macerie delle nostre illusioni.
Accontentarsi ?, spesso, un antidoto contro l'invidia.
Due parole nella vita sono molto abusate, ma impossibili da rispettare: mai e sempre.
La vita ? un dono e come tutti i doni va accettata e non compresa... anche se la possibilit? di cercare si accompagna alla necessit? di cercare.
L'abilit? non cancella l'ignoranza.
L'epoca odierna pu? essere considerata una delle pi? aride culturalmente, un'epoca che appare interamente dominata dal consumismo, dalla superficialit? e dal commercio del piacere.
La filosofia non fornisce risposte ma insegna a convivere con i quesiti.
Puoi rimpiangere ci? che non hai vissuto?
Ogni confine, infatti, da un lato chiude e delimita un oggetto, segnandone il principio e la fine, mentre dall'altro fa emergere tale oggetto da uno spazio altrimenti neutro, permettendogli di esister...
La condizione di ogni buona amicizia ? sopportare se stessi.
La vita ? un'aporia interpretativa.
Per rifiutare gli abusi, bisogna aver abusato.
Il silenzio ? come il colore dell'acqua: non si vede ma ? essenziale.
Leggere ? un po' come sognare: immagini, costruisci e in ultima analisi, vivi.
La ragione serve, tra l'altro, ad eliminare la paura di ci? che si pu? diventare.
Il destino ? un gioco senza regole tra tempo, caso e volont?.
Il progresso ha sempre i suoi contraccolpi.
Il solo paradiso cui dobbiamo tendere ? la serenit? interiore.
Nonostante la partecipazione affettiva, all'appuntamento con la morte si arriva sempre soli.
Il pensiero della morte genera l'angoscia di chi ? costretto a sapere che l'evento si realizzer?, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perch?.
Nella vita si possono intraprendere molteplici avventure: peccato che siano tutte a senso unico.
? essenziale mostrarsi capaci di criticare e accrescere ci? che si conosce poco o che non si conosce affatto. Sapere di non sapere ? di gran lunga preferibile a credere di sapere.
La vita ? un insieme di tentativi volti a non pensare alla morte.
La distrazione, spesso, si rivela un'arma per non coltivare la coscienza dei propri limiti.
La morte ? insieme la possibilit? di ogni istante e l?impossibilit? di ogni possibilit?.