Quando gli parve poi, volse il destriero,
che chiuse i vanni e venne a terra a piombo,
come casca dal ciel falcon maniero
che levar veggia l'anitra o il colombo.
Con la lancia arrestata il cavalliero
...
Da lungi par che come fiamma lustri,
n? sia di terra cotta, n? di marmi.
Come pi? m'avicino ai muri illustri,
l'opra pi? bella e pi? mirabil parmi.
E seppi poi, come i demoni industri,
da suffumigi tr...
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Sei giorni me n'andai matina e sera
per balze e per pendici orride e strane,
dove non via, dove sentier non era,
dove n? segno di vestigie umane;
poi giunsi in una valle inculta e fiera,
di ripe cinta...
Voi sentirete fra i pi? degni eroi,
che nominar con laude m'apparecchio,
ricordar quel Ruggier, che fu di voi
e d? vostri avi illustri il ceppo vecchio.
L'alto valore ? chiari gesti suoi
vi far? udir,...
- Se mal si seppe il cavallier d'Anglante
pigliar per sua sciocchezza il tempo buono,
il danno se ne avr?; che da qui inante
nol chiamer? Fortuna a s? gran dono
(tra s? tacito parla Sacripante):
ma io...
Pur si ritrova ancor su la rivera,
l? dove l'elmo gli casc? ne l'onde.
Poi che la donna ritrovar non spera,
per aver l'elmo che 'l fiume gli asconde,
in quella parte onde caduto gli era
discende ne l'...
Fai ch'a Rinaldo Angelica par bella,
quando esso a lei brutto e spiacevol pare:
quando le parea bello e l'amava ella,
egli odi? lei quanto si pu? pi? odiare.
Ora s'affligge indarno e si flagella;
cos?...
Piacciavi, generosa Erculea prole,
ornamento e splendor del secol nostro,
Ippolito, aggradir questo che vuole
e darvi sol pu? l'umil servo vostro.
Quel ch'io vi debbo, posso di parole
pagare in parte ...
Fanno or con lunghi, ora con finti e scarsi
colpi veder che mastri son del giuoco:
or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi,
ora coprirsi, ora mostrarsi un poco,
ora crescer inanzi, ora ritrarsi,
riba...
Ricordati, pagan, quando uccidesti
d'Angelica il fratel (che son quell'io),
dietro all'altr'arme tu mi promettesti
gittar fra pochi d? l'elmo nel rio.
Or se Fortuna (quel che non volesti
far tu) pone ...
Che l'uomo il suo destin fugge di raro.
Quivi parendo a lei d'esser sicura
e lontana a Rinaldo mille miglia,
da la via stanca e da l'estiva arsura,
di riposare alquanto si consiglia:
tr? fiori smonta, e lascia alla pastura
andare il palafre...
Sospira e geme, non perch? l'annoi
che piede o braccio s'abbi rotto o mosso,
ma per vergogna sola, onde ? d? suoi
n? pria n? dopo il viso ebbe s? rosso:
e pi?, ch'oltre il cader, sua donna poi
fu che ...
Veduto avreste i cavallier turbarsi
a quel annunzio, e mesti e sbigottiti,
senza occhi e senza mente nominarsi,
che gli avesse il rival cos? scherniti;
ma il buon Rinaldo al suo cavallo trarsi
con sos...
Rinaldo mai di ci? non fece meno
volentier cosa; poi che fu distolto
di gir cercando il bel viso sereno
che gli avea il cor di mezzo il petto tolto:
ma, per ubidir Carlo, nondimeno
a quella via si fu ...
D'un bel drappo di seta avea coperto
lo scudo in braccio il cavallier celeste.
Come avesse, non so, tanto sofferto
di tenerlo nascosto in quella veste;
ch'immantinente che lo mostra aperto,
forza ?, c...
Ingiustissimo Amor, perch? s? raro corrispondenti fai nostri desiri?
Mentre io tardava quivi, ecco venire
duo cavallier ch'avean per guida un nano,
che la speranza aggiunsero al desire;
ma ben fu la speranza e il desir vano.
Ambi erano guerrier di sommo ardire:
era Gra...
- Per cortesia (disse), un di voi mi mostre,
quando anco uccida l'altro, che gli vaglia:
che merto avrete alle fatiche vostre,
finita che tra voi sia la battaglia,
se 'l conte Orlando, senza liti o gi...
Poi rivolgendo a caso gli occhi, mira
venir sonando d'arme un gran pedone.
Tutta s'avvampa di dispetto e d'ira,
che conosce il figliuol del duca Amone.
Pi? che sua vita l'ama egli e desira;
l'odia e f...
Di s? forbito acciar luce ogni torre,
che non vi pu? n? ruggine n? macchia.
Tutto il paese giorno e notte scorre,
E poi l? dentro il rio ladron s'immacchia.
Cosa non ha ripar che voglia torre:
sol die...
Poi che gran pezzo al caso intervenuto
ebbe pensato invano, e finalmente
si trov? da una femina abbattuto,
che pensandovi pi?, pi? dolor sente;
mont? l'altro destrier, tacito e muto:
e senza far parol...
Se mi domanda alcun chi costui sia,
che versa sopra il rio lacrime tante,
io dir? ch'egli ? il re di Circassia,
quel d'amor travagliato Sacripante;
io dir? ancor, che di sua pena ria
sia prima e sola ...
Ma non per? disegna de l'affanno
che lo distrugge alleggierir chi l'ama,
e ristorar d'ogni passato danno
con quel piacer ch'ogni amator pi? brama:
ma alcuna fizione, alcuno inganno
di tenerlo in spera...