"Credo che la quotidianità sia la fonte della complicità, è nel quotidiano che si possono inventare il lusso e la banalità, l'eccesso e le cose comuni"
"No, in effetti non vedo proprio di cosa m'immischio."
"No, per te stesso."
"Oh, sì, gli adulti hanno angosce e paure che l'infanzia ignora."
"Più di vent'anni!"
"Quando si ama, non si tiene il conto!"
"Sapevo che esistevi! Ti amo, e questo non ti riguarda."
È facile amare qualcuno che non si può incontrare, non ci si assume nessun rischio.
È più facile essere un uomo di chiesa che un uomo di fede.
È quando si dà quel poco che si ha che si dona veramente.
... Così si chiude la storia, sui tuoi sorrisi e il tempo di un assenza. Sento ancora le tue dita sul piano della mia infanzia. Ti ho cercata dappertutto, anche all'estero. Ti ho trovata; ovunq...
Amare non significa rinunciare alla propria libertà, significa darle un senso...
Anche se oggi vivo senza di lei, non sono comunque mai solo, perché so che lei esiste, da qualche parte.
Arthur ritornò sui suoi passi, le si avvicinò, la strinse, cingendola per le spalle, e la baciò su entrambe le guance. Lauren gli posò la testa sul petto e Arthur si sent&i...
Credo nella passione che cresce.
di non aver capito la natura.
Dimenticare è umano, perdonare è divino.
Dimenticare ? umano, perdonare ? divino.
Dirai ai tuoi figli di raccontare la nostra storia, nel loro mondo libero. Gli parlerai della nostra lotta. Gli insegnerai che su questa terra niente conta più di quella puttana della libert&ag...
Forse è questo il Purgatorio: un'eterna solitudine.
Forse perché mi piace cercare le soluzioni, e così non ho paura dei problemi.
Ho creduto a lei come si crede a un sogno. Quando è svanito sono scomparso con lui.
Ieri è passato, il domani non esiste ancora, quello che conta è oggi, il presente.
Il dubbio e la scelta che lo accompagna sono le forze che fanno vibrare le corde delle nostre emozioni. Ricorda, ciò che conta è solo l'armonia di questa vibrazione.
Il nettare della felicità che non sarà mai consumato, per colpa della negligenza, dell'abitudine, della certezza e della presunzione.