Tra il dire e il fare c'? una busta da dare.
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
La legge ? uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
Essere o benessere?
"Dio t'assista", senza l'apostrofo, ? una bestemmia?
Anche le formiche, nel loro piccolo, si incazzano.
Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Il mondo ? fatto a scale, chi ? furbo prende l'ascensore.
Chi mi ama mi preceda.
La superbia part? a cavallo ? torn? in yacht.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
Affog? perch? si vergognava a gridare aiuto.
Un cretino pu? scrivere un saggio ma non viceversa.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Com'? morto?" "Gli ? scoppiato il portafogli".
Dimmi con chi vai e ti dir? se vengo anch'io.
Lunga la fila, stretta la via, fece un sorpasso e... cos? sia.
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
Oggi tutto non basta pi?.
Qui non c'è niente di sacro tranne l'osso dove si prendono i calci.