Certi insegnanti assomigliano a quei banchi di scuola che si scoprono piccoli una volta cresciuti.
L'uomo, fin dalla nascita, è il progetto di una donna.
La felicità è così rara che quando la si vede negli altri viene da pensare che l'abbiano rubata a noi.
Non si desidera tanto l'essere felici, quanto il poterlo mostrare agli altri. La felicità è uno status symbol.
Avere molti nemici non è pericoloso quanto avere un nemico donna.
Quando tra due persone c'è ancora dell'odio, allora è possibile andare d'accordo; ma se c'è noia, no, lì è davvero finita.
La felicità è un bene raro e richiestissimo; non c'è quindi da stupirsi che abbia un prezzo esorbitante.
La malinconia è felicità a buon mercato.
Ci piace pensare di essere stati felici una volta, per giustificarci di non esserlo più.
La gente è disposta ad accettare una menzogna, purché sia ben presentata.
Una bugia ben raccontata è ben più credibile di una verità esposta in modo maldestro.
Ogni donna ha una borsa per mettere l'uomo nel sacco.
Se non volete ferire nessuno siate gentili; ma se volete ferire qualcuno siate sinceri.
La verità è inopportuna quando le bugie funzionano bene.
Ci sono bugie radicate così in fondo che, estirpandole, si provocherebbe un terremoto; la verità è un medicinale da usare con cautela.
La trasparenza è la virtù di mostrare da una parte ciò che conviene, mentre dall'altra si cela ciò che è scomodo.
Le bugie hanno le gambe corte, il naso lungo, ma piacciono comunque.
Al povero non si perdona di voler fare il furbo.
L'uomo non è cattivo, non è capace del male assoluto; è un essere buono a nulla.
La distinzione più evidente tra gli uomini è quella tra ricchi e poveri.
Il prezzo giusto da dare a chi si vende è il disprezzo.