Mangiare carne ? digerire le agonie di altri esseri viventi.
Non c'? nulla tanto lento quanto la vera nascita di un uomo.
L'amore ? un castigo. Veniamo puniti per non essere riusciti a rimanere soli.
Agire e pensare come tutti non ? mai una garanzia e non ? sempre una giustificazione.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima...
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore.
Molti scrittori si raccontano meno di quanto non si ripetano.
Il colore ? l'espressione di una virt? nascosta.
Lo strano impulso dell'artista consiste nel sovrapporre ai brulicanti aspetti del mondo reale una folla di figurazioni nate dal suo spirito, dal suo occhio e dalle sue mani.
La morte pu? diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell'amore.
La meditazione della morte non insegna a morire.
Alcuni, di fronte alla malvagit? e alla cattiveria, si ritraggono non per vilt? ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Mangiare un frutto significa far entrare in noi una cosa viva, bella, come noi nutrita e favorita dalla tera.
I veri scrittori sono necessari: essi esprimono quello che gli altri sentono senza potergli dare forma, ed ? per questo che tutte le tirannie li imbavagliano.
Per gli psicologi l'oblio nasconde sempre un segreto: questi analisti si rifiutano di affrontare il vuoto desolato.
Ci? che conta ? quello che non figurer? nelle biografie ufficiali e che non si iscrive sulle tombe.
Apparteneva a quella categoria di spiriti rarissimi, i quali, bench? profondi conoscitori di una dottrina, in grado di vederla, per cos? dire dal di dentro, da un punto di vista inaccessibile ai profa...
Ci sono in ogni epoca degli individui che non pensano come tutti, cio? che non pensano come coloro che non pensano affatto.
A volte deve pur succedere che nell'esistenza di uno scrittore fortunato, ci sia qualcuno, un poco in disparte, che non lascia passare la frase inesatta che per stanchezza vorremmo lasciare; qualcuno ...
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati cos? complicati.
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni ...
Qualsiasi felicit? ? un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanit? la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
La riflessione profonda, se espressa, cade facilmente nel luogo comune.
Ciascuno di noi ha pi? qualit? di quel che non si creda ma solo il successo le mette in luce, forse perch? allora ci si aspetta di vederci smettere di esercitarle.
Non esageriamo con l'ipocrisia degli uomini, la maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.