È una poesia dove i versi non si vedono, ma si sentono.
Ci sono cose che si fanno per scambio di favori. In quel momento finiscono di essere serie.
Diffidenti non si è, ma si diventa per accumulo di offese.
I padri sono grandi, anche quando hanno un'anima piccola.
L'abitudine è il vizio del non movimento.
L'auto-isolamento è spesso una condizione obbligata e necessaria di difesa.
La vita diventa insensata, quando cede alla violenza del puro bisogno.
Leggendo si scopre che non siamo soli.
Come vorrei Signore essere come Maria offrirti la mia vita senza riserva e senza dubbi, come vorrei che il mio cuore fosse libero dal peccato, così da poter stare al Tuo cospetto. Tu Gesù...
Maria, parlaci tu perché noi non sappiamo parlare di te: parla dunque tu a noi.
A pregare si impara pregando.
A volte ci basterebbe avere il coraggio di seguire il nostro cuore per essere davvero felici.
Abbiamo bisogno di credere che esistano, ci proteggono, luce nel buio... o come un bagliore di sole nella nebbia della vita.
Ah, poveri animali! Se sapessero quanti paragoni fa l'uomo, il mondo andrebbe alla rovescia.
Amare significa appoggiare il mio muso sulle sue ginocchia quando si siede a guardare lontano.
Amare vuol dire donare. Sono certa di saper donare?
Amicizia: otto lettere che abbracciano la vera forza del mondo.
Arte: un colorato mondo sconfinato nato da un pennello!
Arte: una tela in cui si rispecchia te stesso.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
Benevolo, conciliante, compiacente, indulgente tutti sinonimi ma quanti li usano realmente con l'animo?
Che soffrite ogni volta che cadete a terra, ma vi rialzate perch? sapete che c'? un angelo che vi aspetta, la vostra met?. Ammiro chi si riesce ad alzare in fretta... io non ne sono capace. Dedico a t...
Come potrei trattenerla in me, la mia anima, che la tua non sfiori; come levarla, oltre te, ad altre cose?
Come un pittore dipinge le immagini sulla tela... io porto nel mio cuore il tuo viso, per sempre...
Da ragazzina rifiutavo il mio fisico: non immaginavo che sarebbe stato la mia fortuna.