Se ne va,
guarda ancora una volta
piega il capo e si volta,
e non sa
che qualcuno
lo osserva
da qui
e lo ferma
in queste
dieci parole sole.
Di te
dita in nota
ai lati di una tovaglia.
L'altra met? dell'amore apparecchi,
piatti
bicchieri, posate
le mani
su di me.
Lenzuola vuote
appoggiate ai pensieri nudi
la campana, tocchi
di morte.
Con gli occhi
abbracciati al cuscino
grida la tua assenza.
Dentro al sole steso sul mobile bianco in cucina,
non vuoi star fermo.
E muovi
il cucchiaio
tra gli avanzi del pranzo,
una scodella sporca
due pezzi di pane raffermo.
Dice: "I ciottoli tondi
tra gli sguardi e i sorrisi
la strada in salita
una fatica a sorsi
ed eravamo ubriachi
di passi affrettati, impigliati, inciampati
al pensiero di noi
giocavi a sfiorarmi...