Quando nelle mie notti insonni resto in piedi immobile, chiudo spesso gli occhi come se il mio letto fosse verticale e fosse d'aria.
Quando s'abbassa il sipario della palpebra, la pupilla mostra tutto il suo esser primadonna: il suo volerlo sfondare a tutti i costi per raggiungere la vuota platea del pubblico nero e lasciarmi cos&i...
Quando scrivo, carezzo l'idea di schiaffeggiarmi dolcemente.
Quando si tratta di uscire nessuno è più bravo del sangue nel cogliere l'attimo.
Quando sono nudo l'aria mi è parentesi.
Quando una cosa ti piace, la usi... quando la ami, la curi.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c'è più.
Quanto vorrebbero parlare gli occhi di notte, ma le labbra delle palpebre proprio non vogliono aprirsi e sembrano essersi chiuse per sempre.
Quelli che sembravano i più diversi erano soltanto quelli che non avevano paura di mostrare il proprio essere, perché - alla fine - si è diversi, ma nella stessa misura.
Quello che tu chiami declino può essere: libertà, rilascio, riposo, distensione, umanità o addirittura rinascita.
Quello tra due tue palpebre è un bacio che, prima o poi, non puoi più impedire.
Questi occhi son le foglie con cui la mia anima intende coprire il suo corpo di fumo.
Ricorda sempre che la meta della disperazione è la salvezza.
Sì, è vero. Fatico enormemente a perdonare, ma è raro che voglia vendicarmi.
Sai, basterebbe parlarsi e dove le parole non arrivano, lo faranno gli occhi.
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
Sarà più vantaggioso il ricordo di una malattia, che il tuo ricordo.
Scrivere poesia è come far uscire il cuore dalla testa.
Scrivo affinché possa chiarirmi, e, rischiarandomi la mente, il pensiero mi ritorni più chiaro.
Se dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, dietro una donna felice c'è sempre un uomo che la ama col cuore e non a parole.
Se il corpo ha fame ingorda, l'anima ha sete sopraffina.
Se la normalità è un eccesso inconsapevole, il normale è un incolpevole estremista.
Se mi conoscete leggendomi attraverso la carta e pensate che essa sia frutto del sacrificio di un albero, ben comprenderete come un bene possa avere le sue radici in un male.
Se rimani sulla spiaggia a fissare la superficie del mare, ti sarà negato il suo abisso. La profondità è uno sforzo, è l'andare incontro al profondo; è un incontro c...
Sentire con il cuore è arte di pochi.