Senza le emozioni scivoli nella noia, nell'apatia, nel tempo che rallenta, ma che vorresti passasse in fretta; le emozioni, invece, affrettano gli attimi, ma ne allungano il ricordo.
Si illude chi pensa di avere un carattere formato.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile. Cominciamo anche ad avere un ritmo di vita sostenibile per noi e per chi ci vive intorno.
Si piange come i pesci ormai, pregando che le lacrime sian l'acqua con cui ci facciamo la doccia.
Si stupiscono se ti vedono cambiata verso di loro, non riuscendo a comprendere che sei diversa è perché hai capito troppo e hai sbarrato la porta del cuore!
Si suppone che, se il sapere va ad abbracciare tutto il possibile immaginabile, la differenza tra un uomo colto e un altro ignorante arrivi a pesare meno di un grammo.
Siamo donne, a volte insicure, a volte nevrotiche, quasi sempre permalose. Siamo donne, a volte fragili e con tanti vuoti, piccole e grandi voragini lasciateci dall'aver amato uomini sbagliati.
Siamo tutti dei pozzi di ignoranza: ma quanti di noi saprebbero ammetterlo?
Siamo uguali nel nostro essere diversi, nel nostro diverso essere. Uno ad uno. L'uno dall'altro. Tutti ugualmente diversi.
Sii presenza e non pensiero.
So contare su me stessa, è l'unica cosa sicura che ho.
Soffrire la solitudine in un preciso istante significa aver percepito troppa compagnia tutta insieme.
Sono sempre in vena di pensieri.
Sono sulla strada giusta, anche se non sono ancora arrivato al punto giusto (e, a dire il vero, non ho nessuna voglia di arrivarci).
Sono un pazzo calmo.
Sono un perenne adesivo dell'aria.
Sono un semplice, semplice nella sua complessità.
Sono unico, unico come l'altezza dei miei occhi da terra.
Spesso chi disprezza le scelte altrui è immemore del proprio passato.
Spesso, la vita, mi sembra un dovermi riscattare continuo da quella colpa primitiva che fu l'esser nato.
Sta tutto nello scegliere tra una grande piccolezza e una piccola grandezza.
Succede di voler andare oltre il balcone, oltre la finestra, nella speranza che il suolo sia un secondo cielo sottostante che si svela e ci fa precipitare dall'inferno della vita al paradiso della mor...
Superficialit?! ? Caro peccato,
Compagna mia e nemica mia carissima!
Tu versasti il sorriso nei miei occhi,
E la mazurka in tutte le mie vene.
Da te ho imparato a non tener l'anello,
Non m'avrebbe la...
Tanti anni ti sono stata vicino,
nella tua malattia,
nella tua sofferenza,
nella tua forza di volont? a restare attacata alla vita che ti aveva donato tanta sofferenza
ed in una mattina di dicembre se...
Trovo lo stupro una cosa gravissima, ma mi sembra eccessivo infliggere la pena di morte. La castrazione mi sembra una sanzione più giusta e più simpatica.