Frasi marina di candia
Essere forti significa non voler cedere neanche di un centimetro, nonostante si faccia sempre più sentire la stanchezza per l'aver lottato troppo.
Fare piccole cose con grande cuore, tutto qui il segreto della felicità.
Fili splendenti
catturano la vita
la ragnatela.
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
Fino a un certo punto della nostra vita non ci ? stato difficile sapere pi? o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
Folle sei tu, che per cercare di salvarmi, stai firmando la mia rovina, la tua condanna.
Forse il segreto di una vita serena sta nel fare pace col mistero.
Gli abbracci non hanno voce ma esprimono silenziose parole d'amore.
Gli adattamenti sono lenti cedimenti.
Gli occhi sono vele trasportate dal vento dello sguardo.
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Ho la carne d'angelo. Ho l'anima androgina.
Ho pensieri come foglie d'autunno, vanno dove il vento li sospinge in ordine sparso.
Ho tutto pieno il bicchiere del corpo e aspetto che l'anima sia sorseggiata.
I denti sono come tasti: vi suona la mia lingua ogni volta che la bocca vuol soffiare sotto l'arco del palato, quando anche l'ugola non sente l'arsura, ma vuole respirare il fresco gelo del mondo.
I lungimiranti sono i primi realisti.
I miei più grandi viaggi sono all'interno di una stanza.
I poeti già sono pochi, ma ancora più pochi sono quei poeti grandi nella semplicità.
I sogni non sono altro ciò che pensiamo intensamente.
I soldi non fanno la felicità. Però è meglio essere infelici con i soldi che senza.
I talenti sono meriti che Dio sceglie di donare senza merito.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.
Il cielo non è mai stato razzista.
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Il corpo è la penna che regge l'inchiostro del sangue.