Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira n? d'altro parla che di morir.
Quanto ? breve il sentiero che dal finto amore porta al vero.
Assai pi? giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.
Morir senza morire, chiamar gioia il martire pensare agli altri ed obliar se stesso e far passaggio spesso di timore in timor, di brama in brama ? quella frenesia che amor si chiama.
Se ciascun l'interno affanno portasse scritto in fronte, quanti che invidia fanno farebbero piet?!
La meraviglia dell'ignoranza ? figlia e madre del sapere.