Frasi mogol (giulio rapetti mogol)
L'amore non è un'accordo, è armonia, e l'armonia è fatta di accordi.
L'amore non va mostrato, va dimostrato.
L'amore per certi uomini è l'unica strada priva di incroci. Solo curve.
L'amore puro sta negli occhi innocenti del creato.
L'amore, se potessi personificarlo, lo immaginerei con il volto di una roccia, la chioma d'erba dei prati, il profumo di una rosa ma gli occhi e le labbra di una donna capaci di fermare per un istante...
L'attribuirla agli altri è ancora una volta fare i bambini che non vogliono affrontare le proprie responsabilità.
L'errore più grande è desiderare il traguardo senza aver chiara la mèta.
L'espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
L'essenziale è invisibile agli occhi ma il superfluo è spesso evidente.
L'estremo limite della sofferenza si chiama pace.
L'impotenza offre, per chi non ne soffre, la possibilità di negare accoglienza.
L'innamoramento è bisogno d'amore, non capacità di amare.
L'intelligenza non è altro che la misura dell'istinto che regge meglio l'adattamento.
L'invidia ha una doppia capacità: fa parlare gli idioti e zittisce i mediocri.
L'ipocrisia non è altro che il maggiore meccanismo di difesa messo in atto dall'essere umano.
L'irriconoscenza è specchio di ignobile egoismo.
L'ombra è la più fedele tra le amiche. Mai si stancherà di te e mai si allontanerà a meno che il sole non cessi di brillare.
L'ottimismo per il domani è lo strumento dell'opportunismo di oggi.
L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
L'umiltà del me persona sta nel riconoscermi presuntuoso quasi quanto chi si vanta della propria umiltà. L'umiltà del me scrittore invece non ha limiti: pensate che si considera i...
L'umilt? ? una virt? stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
L'uomo è l'unico essere vivente nell'universo che preferisce autoestinguersi in nome di ciò in cui crede davvero: il denaro.
L'uomo è solo ciò che sceglie di essere.
L'uomo non dovrebbe credere ai fantasmi, specie dei non defunti.
L'uomo veramente povero è privo di affetti, non di danari.