Come una tela in cui trovi la cornice e piano piano comincia a comparire il disegno vero e proprio; all'inizio non è così chiaro, ma alla fine sì, e non puoi far altro che ammirar...
Con che coraggio guardi negli occhi una persona e le le dici "io ci sarò", quando sai che il giorno dopo non ricorderai già più il suo nome?
Con i capelli fradici e i sorrisi smaglianti, sotto ad una pioggia capace di lavarci le vite.
Cos'hai intenzione di fare quando tutto crollerà?
Devi essere forte prima per te e poi per gli altri.
Dicono che il buongiorno si capisca dal mattino, io ho sempre pensato che invece lo si possa capire dal chi ti sta accanto quando ti svegli, e fidati di me, se ci sei te, i giorni sono sempre belli.
E beati voi, che di amore ne avete piene le tasche.
E capire dove finisce il mare è come voler toccare l'orizzonte.
E comunque "quasi mai" è diverso da "raramente".
E non importa dove andremo, chi incontreremo o cosa faremo: prendimi per mano e promettimi di restare, io non ti lascerò mai più andare.
E ora che ci sei tu, anche il mio vuoto sembra meno profondo.
E promettimi che un giorno riusciremo a guardarci negli occhi senza doverli poi abbassare per paura di amarci.
E quel pizzico di pazzia e indifferenza rendevano la mia vita la migliore di tutte.
E ricordo che quel giorno il vento portò via anche i miei sentimenti.
E rimango perché è l'unica cosa che mi resta da fare.
E scusami se resto, ma è ciò che mi hanno insegnato a fare.
E se la pioggia fosse solo un enorme suicidio di massa?
E ti sei mai chiesto come sarebbe stato? Se al posto di mollare avessimo lottato?
E tu quanti sorrisi falsi hai fatto oggi?
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
Eppure sai, nonostante tutto, sorrido ancora.
Eri bellissima ed ero l'unico ad essermene accorto.
Forse non capirò mai quelle persone che fanno la guerra con gli sguardi e l'amore nei sogni.
Guarda che bei trofei, sto collezionando uno sbaglio dopo l'altro.
Guardami. Sono un disastro. Perdo pezzi ad ogni passo.