Frasi pierre du ryer
L'amore che è un fanciullo, si ostina a volere ciò che gli è vietato.
A questo mondo bisogna essere un po' troppo buoni, per esserlo abbastanza.
Bere senza sete e far l'amore in ogni tempo, sono le uniche cose che ci distinguono dagli altri animali.
Come per la preghiera non ci sono distanze per l'amicizia.
Devo la mia fama solo a me stesso.
Dimostrare che ho ragione significherebbe ammettere che potrei avere torto.
Dopo aver mentito occorre una buona memoria.
Indovina se puoi, scegli se osi.
La gente non conosce la propria fortuna, ma quella degli altri non le sfugge mai.
La natura ha detto alla donna: sii bella se puoi, saggia se vuoi, ma degna di stima sempre.
La ragione e l'amore sono nemici giurati.
Le guardie muoiono, ma non si arrendono mai.
Mediocre e strisciante, e si arriva a tutto.
Non si calunnia mai abbastanza.
Quando si smette di offrire tempo ai veri amici, si perde equilibrio.
Trionfiamo senza gloria conquistando senza pericolo.
Viviamo con tante azioni cattive sulla coscienza e qualche buona intenzione nel cuore.
"Assolutamente no. Ti sto dando la mia seria e ponderata professione di fede. Sebbene un fervente sostenitore dell'ordine, io sono - nel più forte significato del termine - un anarchico."
- Ma via, no di certo, tu sei una dea, sei più bella, importante, splendida di Penelope. Ma Penelope è Penelope, è la mia vita, la mia sposa, il mio paese.
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.
Anarchia è ordine senza bisogno di regole.
Certo, io credo pienamente nelle verità rivelateci da Dio e trasmessaci dalla sua Chiesa, non ho mai nascosto la mia fede e Colui nel quale la ripongo mi salvaguarderà, lo spero nel prof...
Chi in amore mantiene prudenza e cervello seguendo bellezza, non sa amare. Il vero amante è folle, non può stare in se, se è vero che amore significa furore.
Chi in amore mantiene prudenza e cervello seguendo bellezza, non sa amare. Il vero amante ? folle, non pu? stare in se, se ? vero che amore significa furore.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.