Il pi? felice, allora, ? colui che non ha malvagit? nell'anima, dal momento che questo si ? rivelato essere il pi? grande dei mali.
Non ? il vivere da tenere nella massima considerazione, ma il vivere bene.
? una brutta cosa (...) perch? mira al piacere senza tener conto del sommo bene.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Il tempo ? l'immagine mobile dell'eternit?.
Quando i filosofi cominciano ad interessarsi al tema ? familiare l'idea che il mito possa avere ragione, che l'amore apra a legami metafisici, come se Eros possa aprire una via per penetrare in una sf...
Il commettere ingiustizia dovrebbe essere peggiore che subirla, per il fatto di essergli superiore in male.
L'esercizio fisico, anche quando ? imposto, non fa nessun male al corpo, ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose.
Puoi scoprire di pi? riguardo a una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione.
Abbietto ? l'amante volgare innamorato pi? del corpo che dell'anima: non ? un individuo che resti saldo, come salda non ? nemmeno la cosa che egli ama. Infatti quando svanisce il fiore della bellezza ...
Nessun male pu? accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Pu? sopravvivere e non essere sovvertita una citt? in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una citt? in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da pr...
L'amore ? metafora della filosofia perch? l'uomo non possiede il sapere, ma si sforza per ottenerlo; pu? riuscire ad avvicinarvisi, ma non si tratta comunque di una conquista definitiva: il pieno sape...
Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio.
La vera tragedia della vita ? quando gli uomini hanno paura della luce.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato ? quella di essere governati da uomini malvagi.
Se cambia la musica, cambieranno anche le istituzioni pi? importanti.
L'inizio ? la met? di tutto.
L'uomo ? un prigioniero che non pu? aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare; e non ? libero di gestire la sua vita finch? Dio non lo chiama.
L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito 'non invidiabile'.
La politica, nella comune accezione del termine, non ? altro che corruzione.
La scienza non ? altro che percezione. Non si possono concepire i molti senza l'uno.
Il bello ? lo splendore del vero.