Frasi renato trinca
La mia insicurezza la devo a un trauma infantile: un giorno mia zia mi strappò il ciuccio e lo gettò dalla finestra. Una violenza inaudita su un bambino di soli dodici anni.
Chi comanda fa bene il suo mestiere.
Io, povero, non bello e non ricco, ho fatto il culo al mondo e sono la Lorella Cuccarini del governo Berlusconi.
L'anima se si capisse sarebbe un muscolo qualsiasi.
La borghesia: non starci troppo insieme potrebbe convincerti.
La vita diventa dura quando si smette di sognare.
La vita, questa gran signora, si paga ad ore come una puttana.
Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce.
Sono un personaggio russo. Potrei fare tutti i personaggi russi che esistono: dalle Anime morte a quello che prende gli schiaffi. A me il cappotto andava bene di taglia e di cervello.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
È la miseria il prezzo che paga chi è senza fantasia!
È meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani...
... se muore pure il desiderio che ci resterà?
al repentin trapasso.
Apparire o essere, parlare o agire.
Avete mai domandato chiarezza alla notte?
Beata colei che amo, perché specchiandosi potrà ammirare ciò per cui vivo.
Beata colei che amo, perch? specchiandosi potr? ammirare ci? per cui vivo.
Bella la vita che se ne va, vecchi cortili dove il tempo non ha età. I nostri sogni, la fantasia, ridevi forte e la paura era allegria.
Buonanotte.
Canto e piango pensando che un'uomo si butta via; che un drogato è soltanto un malato di nostalgia...
Che la gioia più profonda è sentirti accanto a me, nei pericoli e nei dubbi miei, amico, tu ci sei!
Chi fa sfoggio dell'orgoglio è fortunato se vivrà a lungo.
Chi fa sfoggio dell'orgoglio ? fortunato se vivr? a lungo.
Chuck Norris ? capace di salire con l'ascensore... sulle spalle e a pieno carico.