Capita che l'amore, essendo cieco, muova i suoi passi tra il ridicolo e il pietoso.
Capita, a volte, di dover fare un salto nel buio, per non rimanere in penombra.
Cattivi padri fanno buoni scrittori.
Cercando tra le parole, si trovano i silenzi.
Cercare il ritorno di fiamma strofinando il cuore sulla carta vetrata.
Certe volte è meglio ricordare gli attimi, piuttosto che le persone.
Certe volte tutto ciò che serve è avere un'altra età.
Certi "ti amo" piovono così, nel bel mezzo di un niente, come pronunciati per sciacquarsi la bocca dopo un pasto di silenzi.
Certi amori altro non sono che passati che si somigliano.
Certi tabacchi son come certi amori. Bruciano divinamente!
Certo se uno non fuma, non beve, non si droga... campa fino a cent'anni. Ma sinceramente, cosa campa a fare.
Che bello il fatto che per migliorare il mondo basti ricordarlo.
Che cos'è un vecchio? Un adulto che ricorda di essere stato bambino.
Che cosa non mi piace della felicità? Non so, forse il prezzo.
Che differenza c'è tra la gioia e il dolore? Beh, la gioia difficilmente oltrepassa i suoi limiti.
Che follia la normalità.
Che i soldi non comprino l'educazione lo si intuisce dal fatto che ai ricchi non interessa averne una.
Che invenzione l'amore! Chiunque l'abbia inventato era senz'altro una donna.
Che l'amore vale più dell'amicizia non è mai stato un amico a dirlo.
Che periodo l'adolescenza, potersi solo illudere di avere il mondo in pugno nell'unica stagione di vita in cui lo si ha veramente.
Chi è felice con poco ha tutto per essere felice.
Chi è più veloce a dimenticare è più lento a progredire.
Chi è sensibile pesa ogni attimo come se fosse eterno.
Chi è troppo ricco non pensa. Chi è povero pensa troppo. Nel mezzo ci sono quelle persone che possiedono abbastanza soldi e sufficienti riflessioni da disprezzare entrambi.
Chi ama troppo se stesso non ha tempo per amare gli altri.