Chi dice che la felicità è nelle piccole cose, non conosce le grandi.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Chi giudica dimentica di migliorarsi.
Chi guarda tutte le porte, non ne apre nessuna.
Chi ha molti amici non può che essere solo.
Chi ha per amico un libro non sarà mai solo.
Chi ha timore di presentare se stesso agli altri, diventa gli altri.
Chi mi dice "senza offesa" pone le basi per una nuova offesa.
Chi non accetta una sfida l'ha già perduta e l'ha perduta nel modo peggiore.
Chi non apre le proprie porte alla solitudine, resta solo.
Chi non ha mai perso la dignità per amore non ha mai amato, o non ha mai avuto una dignità da perdere.
Chi non ha sofferto non può capire chi soffre.
Chi non ha un carattere non è cattivo, non è buono, non è.
Chi non pecca mai non merita il perdono.
Chi non può e non fa, non può. Chi può e non fa, non fa.
Chi non sa vivere in assenza degli altri non riesce a vivere nemmeno in presenza di se stesso.
Chi parla poco, dice tutto.
Chi racconta mezze verità dimentica sempre che da qualche parte c'è sempre l'altra metà.
Chi resiste alle tentazioni non merita di essere tentato.
Chi ride sempre o non ha capito nulla oppure ha capito tutto.
Chi sa soffrire tutto, può amare tutto.
Chi saprà costruire porte non conoscerà mura.
Chi scrive un romanzo rischia di dire nulla con molto, chi aforismi tutto con poco.
Chi segue i propri figli cammina loro dinanzi.
Chi si accontenta di poco non merita altro.