Complice il presente, il passato ci guida verso il futuro.
Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.
E se neppure la morte ponesse fine al peggio?
Egoismo: non fare agli altri quello che vorresti fare tu.
Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiar...
Fate il pieno di cultura... cultura, non erudizione.
Gl'istinti castellano le passioni; il sentimento, l'amore.
Gli amici se ne vanno, e noi aspettiamo che il funerale sia finito per dimenticarli.
Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano.
Gli uomini tutti d'un pezzo, quando si piegano, si rompono.
Guardami negli occhi... L'infinito che ci vedi, equivale all'amore che provo per te.
I nostri errori posson anche esser involontari; i nostri peccati, mai.
Il cielo lasciatelo ai passeri... noi restiamo coi piedi per terra.
Il cinico non fa illusioni; il sentimentale ne fa troppe.
Il cuore sta al cervello come la vela sta al motore.
Il galateo non c'impedisce di metterci le dita nel naso. Ci vieta solo di farlo in pubblico.
Il matrimonio diventa una catena quando i suoi anelli cominciano a spezzarsi.
Il passato non esisterebbe se non venisse creato nel momento presente.
Il peso del corpo ci consola della leggerezza dell'anima.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
In politica, per aver ragione, basta che l'avversario sembri aver torto.
L'ambizione s'ammanta d'ideali per nascondere la propria mancanza di scrupoli.
L'anima cresce, nutrita dalla buona coscienza.
L'antica paura degli italiani: quella di migliorare il peggio.