Il politico semina per tutti e raccoglie per se.
I cittadini, oggi, chiedono leggi sempre pi? severe per sottrarsi alle angherie del prossimo; ma non sanno che cosi cadranno sotto le fauci dei rappresentanti della Legge.
Il gioco di parole sta all'aforisma, come le parole stanno ai fatti.
Quando il debole soccombe al pi? forte, spera sempre di trovare un alleato nella coscienza di quest'ultimo; ma trova quasi sempre la porta chiusa.
Il politico ? colui che non ti fa studiare, per risparmiarti la fatica; e poi ti dice che il sole sorge tutte le mattine grazie a lui.
Per non fare lo yes-man, fece il contrary-man, e poi fin? per fare l'enemy-man.
Per il precario, il provvisorio ? gi? stabilit?.
I castelli dei feudatari sono stati rimpiazzati dalle sezioni di partito.
La vita ? un contachilometri che non puoi azzerare.
I traguardi dell'uomo moderno: Le ricchezze del ricco; il potere del politico e le lamentele del povero.
La cultura moderna, ? quella cultura che viene finanziata dallo Stato, e che serve a riempire le tasche di pochi e svuotare le teste di molti.
Il manager privato lavora per i clienti; quello pubblico per la clientela.
Il bello dei castelli in aria ? nella progettazione.
Fra i paurosi, predicare vittimismo ti fa sentire un eroe.
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Chi lavora crea ricchezza, chi fa politica realizza sprechi.
I cittadini, oggi, chiedono leggi sempre più severe per sottrarsi alle angherie del prossimo; ma non sanno che cosi cadranno sotto le fauci dei rappresentanti della Legge.
Siamo pronti a prendere le difese del debole, ma ci costa fatica aiutare il bisognoso.
Oggi ci si occupa molto dei "poveri", e si pensa poco al povero.
La sfiga è diventata la nuova Dea dei giovani incapaci.