Signore, un uomo che non pu? andare in paradiso con una giacca verde, non trover? la strada pi? facilmente in una giacca grigia.
Ci? che ? scritto senza sforzo ? generalmente letto senza piacere.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
A settantasette anni ? ora di fare sul serio.
Niente ? pi? comune della reciproca antipatia, quando un'approvazione reciproca ? particolarmente attesa.
La conoscenza ? di due tipi: o conosciamo un soggetto per nostro conto, oppure conosciamo il posto dove poter trovare informazioni al riguardo.
Aveva una sola idea. Pessima anche quella.
L'amore ? la saggezza del pazzo e la pazzia del saggio.
Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
Il matrimonio ? il trionfo dell'immaginazione sull'intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull'esperienza.
La vita ? una pillola che nessuno di noi pu? riuscire ad ingoiare se non ? dorata.
L'uomo che non ? mai stato in italia, ? sempre cosciente di un'inferiorit?.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perch? non ci ha mai ingannati.
La vita umana ? dovunque una condizione in cui c'? molto da sopportare e poco da godere.
Le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finch? diventano troppo pesanti per poter essere spezzate.
La prudenza ? un modo di comportarsi che preserva la vita, anche se spesso non la rende felice.
Un uomo che si rende ridicolo quando ? ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.
Chi ha provocato una frecciata spiritosa non si deve lamentare se ne sente il bruciore.
Qualunque somma tu abbia, spendi meno.
Se sei un pigro, non essere un solitario. Se sei un solitario, non essere un pigro.
Quando la speculazione avr? fatto del suo peggio, due pi? due far? ancora quattro.
Nessun uomo ? contento se tutto ci? che ha viene disdegnato, per quanto poco esso sia.
Gli uomini non sospettano colpe che non commettono.
Un cetriolo dovrebbe essere affettato con cura, condito con pepe e aceto e poi buttato via.