Passando sopra un ponte alto sull'imbrunire guardando l'orizzonte ti pare di svanire. Ma la campagna resta piena di cose vere e tante azzurre sfere non valgono una festa.
Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita.
Andiamo, andiamo disperatamente ancora insieme ne la notte fonda e lieve e vellutata dell'estate.
? l'ora in cui si baciano i marmocchi assonnati sui caldi ginocchi. Ma io, per lunghe strade, coi miei occhi inutilmente. Io, mostro da niente.
La vita... ? ricordarsi di un risveglio triste in un treno all'alba: aver veduto fuori la luce incerta: aver sentito nel corpo rotto la malinconia vergine e aspra dell'aria pungente. Ma ricordarsi la...
Non moriva la luce ove un soldato solitario sedeva a un parapetto. Alla campagna volgeva le spalle se non veniva la triste compagna. Il sole ci teneva insieme assorti: morti eravamo e senza alcun sosp...
Non c'? pi? quella grazia fulminante, ma il soffio di qualcosa che verr?.